cima Fontane quota 3068

Quota m. 3068m (Punta delle Fontane)
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Localita’ di partenza: Piamprato m.1551
 Cartografia IGM foglio 42 Valprato Soana 1:25000/
Gran Paradiso scala 1/50.000 Enrico editori – Ivrea
 Itinerario documentato anche su “Scialpinismo tra Piemonte e Francia “edito dal CDA di Roberto Aruga
 Orientamento : Est poi Sud-est
 Periodo favorevole : Marzo – Aprile – Dislivello : 1517m.
 Tempo impiegato : 4 ore – Difficolta’: ottimi sciatori (scendendo direttamente dalla vetta, oppure BS approssimandosi al versante sud della Cima Beccher)
 Attrezzatura: Rampant
Gita da compiersi con neve assolutamente sicura, specie nella parte alta.
 La parte bassa, e` tuttavia praticabile attraverso i canaloni, anche in stagione avanzata, quando i pendi esposti a sud sono ormai privi di neve.

 

Da Piamprato seguire la sterrata che toccando dapprima le grange Prariond 1643 m., sale poi fino a quota 1720 m.. A questo punto, dopo aver attraversato il rio della Reale, salire alle grange Pontet (1789) e quindi alle baite del Becco grande 2170 m. Attraversare il pianoro del rio delle Fontane, innalzandosi verso Nord, prima della bastionata a sinistra, che scende dalla quota 3068. Proseguire quindi in  direzione del pendio sud che scende dalla cima Beccher, su pendi a tratti anche un pochino sostenuti, fino  a quota 2900 metri circa allorché  diventa visibile, sulla sinistra la calotta della quota 3068. Salire quindi senza ulteriori diffcolta’  il pendio di modesta pendenza che in breve, con ottimo panorama anche sul vallone di Champorcher conduce alla calotta sommitale.
 La quota 3068  è  stata chiamata anche punta delle Fontane sebbene tale toponimo non compaia sulle carte IGM e nemmeno su altre mappe di mia conoscenza. La parte iniziale dell’itinerario è  in comune con
 quello che conduce alla rosa dei banchi. I segni in colore magenta portano alla quota 3068

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Discesa: In discesa conviene seguire l’itinerario di salita, normalmente solo fino ad un centinaio di metri sopra le baite del Becco grande (da lasciare sulla sinistra e non raggiungere) poi, piegando a sud in direzione della quota 2962 raggiungere  il canale che risulta al momento meglio innevato (solitamente quello del rio delle Fontane) e scendere su cono di valanga fino ad intersecare il rio della Borra, quindi raggiungere Pianprato
La parte alta e ripida conviene scenderla non oltre le ore 10

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