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Agosto 2010: festa in onore di San Besso presso il santuario a quota m. 2019 Fin dalla vigilia della festa si poteva ragionevolmente stimare un'ottima riuscita della tradizionale ricorrenza. Dal pomeriggio di Lunedì, la meteo favorevole aveva infatti permesso a molti giovani di salire dalla valle Soana e da tutto il canavese. In serata, erano ormai giunte da Cogne, oltre 50 persone attraverso il colle dell'Arietta, accompagnati ancora una volta da don Andrea Marcó. Fra questi, come consuetudine, per mantenere questa meravigliosa tradizione, 7 coscritti e 6 giovani leve cognensi delle ...scuole elementari. Altri ancora, partiti nel cuore della notte, sono poi ancora giunti attraverso lo stesso sentiero che da Cogne sale quasi a Lo scenario gia dalla vigilia al Santuario, era costituito dalle molte tende dei giovani e dai cori, dapprima cognensi e successivamente misti cognensi/canavesani, stipati sotto latrio del Santuario. I canti si erano poi protratti fin a notte inoltrata, confortati da rifocillanti liquidi, anche alcolici, serviti nelle caratteristiche grolle e non solo. Chi come me invece, giunto da Piamprato attraverso il colle della Borra (m. 2578) al primo mattino, ha potuto osservare sopra al mare di nuvole le belle montagne della valle Soana, il colle Arietta con gli ultimi arrivi da Cogne e finalmente, più in basso, appena dissolto il mare di nuvole, laccampamento ormai in ritirata presso il santuario di San Besso. Le tende allinterno del Parco devono infatti essere smontate al primo mattino, anche da coloro che avendo fatto tardi non ne hanno approfittato troppo!. La prima Messa dei Cognensi celebrata da Don Corrado Bagnod, (giunto anchesso nel cuore della notte da Cogne) è stata concelebrata con Don Andrea Marcó, e la tradizionale cantoria che ogni anno segue il popolo cognense in questo cammino della fede. Purtroppo, un improvviso malore nel corso della celebrazione ha poi reso necessario lintervento del soccorso alpino ed il successivo elitrasporto in ospedale dello sfortunato don Corrado. Alle 10,30 Monsignor Arrigo Miglio ha quindi celebrato la seconda Messa, cui ha fatto seguito la processione, lincanto della statua ed il successivo incanto dei doni offerti da fedeli per la manutenzione del Santuario. La bella giornata estiva ha poi ancora offerto un ambiente meraviglioso a coloro che avendo portato il cibo fin lassù, hanno potuto permettersi uno gioioso pranzo conviviale. E dopo il pranzo, lo scenario finale è stato costituito, come da consuetudine, dai cori spontanei sorti qua intorno al Santuario in festa. Credo personalmente di poter asserire che questa bella festa estiva mostri forse la partecipazione numerica più elevata nello storico del Santuario, da qualunque punto di vista (anche quello dei fedeli presenti alla funzione religiosa/processione ed incanto) . Non stupisce infatti che in mattinata, a Campiglia, si registrava il tutto esaurito con la "coda" delle automobile parcheggiate ormai quasi a Ceneveri. Segnalo fra le autorità religiose presenti alla funzione religiosa, oltre al Vescovo di Ivrea mons. Arrigo Miglio, Don Giuliano Reboulaz, Don Corrado Bagnod, Don Andrea Marcó ed altri religiosi al seguito. Hanno inoltre onorato la festa di San Besso, il sindaco di Ronco Danilo Crosasso, l'assessore provinciale alla montagna Marco Balagna, il maresciallo dei carabinieri di Pont , Alfonso Lombardo. Prossimo appuntamento con la festa invernale al santuario , come da tradizione, al 1 Dicembre. clicca qui per visualizzare altre 60 foto relative alla festa di San Besso clicca qui per visualizzare altre foto dei Cognensi relative alla festa di San Besso clicca qui per visualizzare un filmato della festa |