Ago delle Sengie 3384 m

L'ago  delle Sengie si presenta particolarmente appariscente dal versante valdostano dove appare come una fine guglia rocciosa.
L'unico passaggio impegnativo per raggiungere la vetta, classificato di terzo grado è molto breve.
Primi salitori F.W.Oliver con Albert e Benedict Supersaxo il 31 Agosto 1895; prima invernale Giusto Gervasutti , Ettore e Giusepe Giraudo il 5 Febbraio 1939.
Ulteriori, innumerevoli itinerari per salire questa stupenda vetta, nonché la Punta delle Sengie 3408 m , li troverete nella
Guida dei monti d'Italia - GRAN PARADISO ed. TCI		 salendo verso la punta delle Sengie

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Località di partenza : Bivacco Revelli 2610 m
Dislivello: 774 m
Tempo di salita: 2h  45
Attrezzatura: corda , piccozza
Difficolta' : 1 passaggio di III
Cartografia : enrico editori Ivrea 1/50000 - IGM f. 41, tav. Torre del gran San Pietro
Il parco Nazionale del Gran Paradiso di Giulio Berutto - Ed. Istituto Geografico Centrale  - Torino
Guida dei monti d'Italia di E. Andreis, R. Chabod, M.C. Santi - GRAN PARADISO ed. TCI

Raggiunto il Bivacco Revelli attraverso l'itinerario descritto negli itinerari escursionistici, salire fino  alla sommità della morena, quindi anziché proseguire per il ghiacciaio di Ciardoney piegare a destra per raggiungere i nevai ed i pendii che portano al  colle inferiore delle Sengie (il colle inferiore delle Sengie e` costituito da un netto intaglio a nord della Quota 3281) .   Dal colle, attraverso la facile cresta spartiacque, raggiungere l' anticima , quindi , sempre attraverso la cresta raggiungere il monolito terminale. Aggiratolo a sinistra,  scendere fino ad un terrazzino ai piedi di un camino-spacco verticale con un blocco incastrato a meta'  del camino stesso.  Su buoni appigli salire il camino fin sopra il blocco (leggero strapiombo), spostarsi un poco a sinistra, superare un masso piuttosto liscio sullo spigolo ovest e raggiungere la  vetta.

Discesa:  Scendere il camino-spacco oppure, con un brevissima doppia (5 metri) scendere  alla base del monolito, quindi ripercorrere l' itinerario di salita.

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