Orientamento : Nord Ovest poi Ovest
Periodo favorevole : Febbraio - Aprile - Dislivello : 1043 m.
Tempo impiegato : 3/3,30 ore - Difficolta': medi sciatori
Dal piazzale antistante alla chiesa di Piamprato, retrocedere lungo la strada asfaltata fino alla casetta dove parte la teleferica per l'alpe Santanel, quindi, puntare all'enorme traliccio poco piu' in basso della grangia di Giasetto a metri 1740. Da detta baita proseguire lungo il sentiero estivo che conduce al colle delle Oche, oppure direttamente sul fondo del torrente qualora l'innevamento lo consenta.Salire con la stessa direzione fino alla quota 1900 m. dove, sul versante sinistro orografico si apre il vallone che conduce al lago Giasetto e quindi alla cima della Chiose. Seguire tale vallone , il quale, dopo un centinaio di metri presenta un breve tratto ripido, ma facilmente superabile.Dopo questo passaggio, il vallone si allarga per giungere senza difficolta' fino al lago del Giasetto , che passera' uasi innosservato a causa del manto nevoso. Superarlo sul versante destro e proseguire per un breve tratto quasi pianeggiante piegando progressivamente a est fino a giungere in vista della cima della Chiose e del pendio che conduce ad una lieve sella posta ad ovest della cima stessa. Giunti a tale depressione, contornando il ripido pendio si giunge in vetta con gli sci ai piedi . Questa gita risultera' migliore, qualora abbondanti nevicate e successive slavine cadute all'interno del Rio Giassetto, abbiano colmato il letto del torrente
