Ronco in Valle Soana - Ruga e Ahcapineri
I valsoanini non si fanno mai perdere la serata che a fine gennaio mette insieme la Cena Povera per l'Agape di Don Bosco, tradizionale appuntamento delle Parrocchie della Valle, e la nomina del Ruga e dell'Ahcapineri, ovvero i personaggi del carnevale valsoanino.
150 persone hanno ieri sera riempito il salone polivalente di Ronco per dar vita ad una serata in allegria, semplicità e tradizione.
Il ruga e l'ahcapineri rappresentano infatti i due antichi mestieri più comuni in valle.
Il RUGA è l'antico termine che designa il calderaio. Nei tempi in cui tutti gli utensili da cucina erano in rame, dal paiolo al mestolo, dalle posate alla pentola, gli uomini valsoanini, generalmente d'inverno svolgevano il loro mestiere itinerante che consisteva nello stagnare, riparate e vendere. D'estate invece tornavano, quando potevano, ai loro amati pascoli. A Ronco, data la presenza combinata delle miniere e della forza dell'acqua del torrente Soana, fu persino aperta una Fucina nel 1675 che ha funzionato fino al secondo dopoguerra. Sarebbe uno degli elementi di spicco per una visita in Valle Soana, perchè è molto ben conservata: purtroppo ad oggi, sebbene i moltissimi denari spesi dal Parco Nazionale in tal senso,(www.pngp.it/visita-il-parco/ecomuseo-del-rame) la struttura non è visitabile da circa 5 anni! Un vero peccato per tutta la valle! La struttura riusciva, negli ultimi anni in cui è rimasta visitabile, ad accogliere anche classi in gita che potevano vedere la lavorazione tradizionale del rame in tutte le sue fasi anche grazie agli allestimenti (alcuni costosamente tecnologici!) e ricostruzioni.
L'AHCAPINERI rappresenta invece il mestier di fabbricare le tipiche ahcapin, sorta di pantofole alla cui produzione soprattutto le donne dedicavano il loro tempo d'inverno. E le loro energie perchè si trattava di un lavoro alquanto faticoso come forza di braccia. In pratica ogni famiglia era in grado di produrre gli ahcapin, con il risultato di una varietà infinità di modelli e caratteristiche: da quelli per la festa ricamati, a quelli con la calza attaccata, a quelli con la suola in gomma per l'inverno. Erano ottenuti lavaorando materiali di avanzo in tessuto e con i fili di canapa, che tempo addietro veniva coltivata direttamente in valle e tessuta d'inverno. Gli ahcapin potranno forse divenire una risorsa nel prossimo futuro della Valle Soana: anche su questo puntano gli amministratori ed associazioni per il rilancio della Valle. Chi fosse interessato potrà partecipare al corso di Ahcapin che si terrà a Ronco ogni sabato dal 5 febbraio presso il nuovo chalet comunale che speriamo possa presto ospitare anche il centro visitatori del Parco (info Comune di Ronco tel. 0124-817803).
I due personaggi del carnevale valsoanino incarnano dunque la storia della valle nella sua fase di splendore, quando era copiosamente abitata in ogni suo angolo, quando la fatica delle genti di montagna aveva trasformato i pendii in giardini e oasi. Ci dovremo sforzare di immaginare tutto questo sullo sfondo, quando li vedremo, per tutto l'anno, impegnati nelle iniziative organizzate dalle Pro Loco e dalle Associazioni della Valle a cominciare dal vero e proprio carnevale che si svolgerà nel weekend del 26 e 27 marzo: apriranno il ballo in maschera del sabato e premieranno, alla domenica, i carri vincitori della sfilata che percorrerà le incantate strade della Valle fino a Forzo e Valprato.
Fin dalla creazione delle due figure carnevalesche, dall'inizio degli anni ottanta, la designazione è rimasta sempre a carico di una sola persona, Gabriella Stefano, oggi vicesindaco, che è stata anche maestra in valle ed ha una profonda conoscenza oltre che di tutti gli abitanti della valle, anche delle sue tradizioni. Questo ha sempre creato una grande suspence tra i valsoanini sulla designazioni: difficile indovinare le identità dei personaggi fino alla loro apparizione nel salone delle feste."La scelta ricade" ci spiega Gabriella "su persone della Valle o che dimostrino attaccamento alla territorio pur non essendo native del posto. Quest'anno si sono voluti privilegiare i giovani". Hanno infatti entrambi meno di trent'anni i designati 2011 che sono stati come Ahcapineri Selena Aimonetto e come Ruga Daniele Savin. Selena è stata per tre anni responsabile dell'ufficio turistico di Ronco e attualmente ricopre ruoli all'interno della Cooperativa Pianeta Neve che gestisce gli impianti a Piamprato. Tra i suoi avi figurano persone provenienti da Ingria, il primo comune che si incontra entrando in Valle Soana. Daniele è di Ronco e lavora per il Comune: è un ragazzo profondamente radicato al territorio che ha deciso di vivere a Ronco rifiutando altre occasioni di lavoro fuori valle.
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