Il  coraggio di immaginare alternative è la mia più grande risorsa, capace di aggiungere colore e suspence a tutta la mia vita.

Quando si cambia continuamente, bisogna continuare ad adattarsi al cambiamento, e ciò significa che mi trovo sempre di fronte a nuovi ostacoli. È questo che dà gioia alla vita. È quando si è coinvolti nel processo del divenire, è impossibile fermarsi.

Il rispetto mi cambia e cambia  la vita

L’origine della parola ‘rispetto’ proviene dal latino ‘respectus’ che significa riguardo, considerazione.   Penso che si possa definire il rispetto sotto due aspetti:  il primo a livello personale, il rispetto di me stesso, nel senso che come persona ho del valore nel modo in cui mi occupo di me e  degl’altri. È una qualità da sviluppare. Il secondo a livello collettivo, il rispetto é la base della stima dell'altro. Il rispetto, é rafforzare il fatto che come esseri umani ci arricchiamo reciprocamente, pur accettando le differenze di ciascuno. La coesione umana e la sinergia con gli altri permettono di avanzare insieme.

Il rispetto è un valore, un impegno individuale e collettivo, che é promosso dall'esempio. Non si decreta con la moralizzazione, né dando lezioni. Ognuno deve mostrare il cammino, assumendo atteggiamenti e comportamenti rispettosi. Tutto quello che si fa quotidianamente, di bene o di male, non è senza effetto sugl’ altri. Nulla é banale. Il rispetto deve essere praticato verso l’essere umano, in modo prioritario, ma anche verso l'ambiente, gli animali, i beni pubblici e privati, le leggi, ecc..

Il rispetto è semplice e praticabile ovunque: in strada, al lavoro, a scuola, su un terreno sportivo, nella natura. È applicabile in tutte le situazioni della vita. Il rispetto è composto da semplici gesti: “Uno sguardo amicale, salutare sempre con un sincero sorriso, ringraziare sempre, aiutare il prossimo, essere all’ascolto degl’altri ed accettare le  differenze. Penso che il rispetto è la mia vitamina giornaliera che mi cambia la vita, perchè quando faccio del “bene” ne ritiro un benessere personale. Purtroppo conosco delle persone che non sanno il significato della parola rispetto che hanno sostituito nel loro vocabolario arroganza supponente, che misere persone!

Favria  15.02.2012                 Giorgio Cortese