Passa il tempo
Passa il tempo, con i giorni e le notti e gli umori ballerini che danzano svelti intorno a
me. Sono progetti di vita o di pura esistenza, numeri o lettere, sogni o opinioni,
rapporti nati e altri morti e morti e nuovi nati.. Passa il tempo ed io segno nel
calendario date e avvenimenti e appuntamenti e progetti, rinnovi, disdette, accordi nuovi.
Passa il tempo e un giorno anchesso morrà ed anche io in ogni mia piccola sfumatura
sarò forse solo parte di ricordi. Ed allora a tutti quelli che come me vivono in questo
tempo e che siamo folate di vento nel quotidiano cammino auguro una lieta giornata ogni
giorno.
La corretta funzione di un amico è di stare dalla mia parte quando sono nell
errore. Quasi tutti stanno dalla mia parte quando sono nel giusto.
I fiori della primavera sono i sogni dell'inverno raccontati, la mattina, al tavolo degli
angeli...Khalil Gibran
MARZO, messaggero di primavera,
freschezza ed energia
Terzo mese dellanno fra febbraio e aprile. Questo mese nellantichità era
dedicato a Marte, dio dell'agricoltura e della guerra. In quel periodo riprendevano i
lavori nei campi e si preparavano le armi per la guerra. In questo mese inizia la stagione
primaverile, nellantica Roma questo mese era il primo mese dell'anno nel calendario
di dieci mesi stabilito da Romolo. Secondo la tradizione Romolo era figlio di Marte e di
Rea Silvia. Ponendo marzo come primo mese, il fondatore di Roma intendeva onorare il padre
e nelle varie lingue si scrive: in finlandese: maaliskuu, in francese:mars, in galiziano:
marzo, in inglese: march; in irlandese màrta, in tedesco: marz, spagnolo:marzo, in
polacco marzec, in russo: ????; e si pronuncia sanguye in cinese e sangatsu in giapponese.
Nellantica Roma nel mese di marzo ci sono due feste importanti che danno un senso
attuale a questo mese, la prima è quella denominata LIBERALIA, festa che si teneva il 17
marzo in onore del dio italico Liber che era il dio italico della fecondità, del vino.In
quei giorni non lavorativi, gli adolescenti avevano diritto a divenire adulti, secondo le
regole del tempo, con l'assegnazione della toga virilis. Una altra festa del
mese erano i Matronalia, ovvero la festa delle matrone, ossia delle donne sposate,
ricordava il ratto delle Sabine. In particolare si riferiva alla pace che proprio le
donne, incitate da Ersilia, moglie di Romolo figlio di Marte, avevano invocato dai mariti
e dai padri che stavano per affrontarsi in battaglia. Oggi durante il mese, nel giorno 8
si celebra la festa della donna, ed ecco vorrei collegami ai vari significati
sopra descritti di marzo, messaggero di primavera e festa delle donne per riunire i due
eventi nella freschezza della gioventù e nell'energia della donna. In questa società
tecnologicamente omogenea e mondiale è sempre più importante la tenerezza, la
delicatezza, la finezza, l'acutezza, la fantasia, la creatività che la donna custodisce
dentro di sé quasi come suo patrimonio spirituale e che spesso e la televisione ne è la
prova lampante cela o dissipa per adeguarsi a un certo modello mascolino forzuto, banale,
volgare e spregiudicato. E, invece, a tutti, uomini e donne, è ancora necessaria quella
freschezza e quell'energia interiore.
Favria Giorgio Cortese
Premessa alla relazione di fine mandato
Signore Consigliere, signori Consiglieri, colleghi Assessori, come previsto dallo Statuto
Comunale, al termine del mandato, come Sindaco pro tempore presento al Consiglio il
documento di rendicontazione dello stato di attuazione e di realizzazione delle linee
programmatiche. Era il 29 maggio 2007 quando sono stato proclamato Sindaco, la seduta di
insediamento del Consiglio Comunale si è tenuta il 8 giugno 2007. Cinque anni sono
passati, il mandato si è concluso, e ho svolto ed abbiamo svolto un lungo cammino. Molte
cose sono successe a livello nazionale e locale in questi cinque anni. Personalmente,
prima di iniziare a dire quanto ho fatto e svolto a nome dellAmministrazione
Comunale sul programma, mi preme, in questa sede istituzione ufficiale, chiedere
pubblicamente SCUSA se inavvertitamente ho offeso qualcuno o non ho dato la giusta
attenzione ai problemi che i concittadini mi hanno rivolto in questi anni! Ringrazio tutti
gli amministratori e dico proprio tutti, il Segretario Comunale, i dipendenti e le
associazioni favriesi e, tutti i concittadini che ho conosciuto in questi bellissimi ed
intensi cinque anni anche larricchimento umano che hanno portato al mio animo.
Questa ricchezza la porterò sempre nel mio cuore. Serberò sempre il ricordo delle
persone che ho ascoltato con attenzione. Farò sempre tesoro delle proposte, dei
suggerimenti e delle critiche, per valorizzare con sincero entusiasmo e passione la nostra
Comunità. Grazie! Ringrazio anche tutte quelle persone che hanno lealmente e
rispettosamente collaborato e anche quelle che hanno sempre tirato il freno a
mano su certe proposte. Colgo anche loccasione per ringraziare le forze
dellordine e i cronisti dei mass media locali e le due protezioni civili. Certo il
programma che avevamo scritto cinque anni fa era ambizioso, molte cose sono state
realizzate alcune solo parzialmente. Il programma non finisce in cinque anni ma ha una
prospettiva estesa, non si deve leggere per quello che disegna nei cinque anni del mandato
amministrativo, ma si deve piuttosto collocare in un più ampio orizzonte per consentire
una progettazione più incisiva e lungimirante. Insieme ai colleghi della Giunta e a tutti
i Consiglieri che qui ringrazio sinceramente, non abbiamo risparmiato energie per
conoscere da vicino i temi, le questioni, soprattutto le persone, per riuscire poi a
tradurre questo patrimonio, al meglio, in azioni, progetti, idee. Penso che mi sono messo
assieme a tutti i Consiglieri a disposizione della comunità, senza riserve, stimolando la
partecipazione di tutti attraverso un ampio, costante coinvolgimento. I valori e i
principi i quali mi hanno ispirato e ancora mi guideranno sono: la libertà, la giustizia,
la solidarietà, i diritti e doveri, lequità, lopportunità e responsabilità
sociale. Questi sono valori di riferimento per il governo democratico di una Comunità.
Ritengo che il diritto alla salute e all'ambiente, alla casa, alle prestazioni sociali,
allistruzione, alla formazione, alla cultura, al diritto al lavoro e alla
creatività, sono diritti inalienabili, perché al centro di tutto ci deve essere sempre
luomo. Questo è stato e sarà sempre il mio orizzonte civile. Grazie a tutti!
Favria 20.03.2012 Giorgio Cortese
Conosco una persona maleducata che crede che leducazione sia solo un termine utile
per indicare alcune materie scolastiche. Personalmente ritengo che la maleducazione e la
sabbia negli occhi mi danno fastidio allo stesso modo