Secondo Giovanni Verga al servo la pazienza,al padrone la prudenza. Ma aggiungerei all’amministratore e politico il buonsenso ed ai candidati l’onestà morale e forse pretendo troppo da qualcuno ma anche un po’ di buon senso!

Nella vita, scriveva Gandhi, basta anche un solo perfetto resistente per vincere la battaglia della Ragione contro il Torto.

Lettera aperta ai candidati a Sindaci di Favria
Signora e signor candidato a Sindaco, ho visto sia sulla bacheca Comunale che nella buca delle lettere e letto sui media locali stralci del Vostro programma.
Mi rivolgo a Voi come semplice cittadino, a Voi Candidati alla carica di Sindaco che ha a cuore le sorti della Comunità, non con spirito polemico ma con la sincera volontà di essere costruttivo e Voi collaborativi. Mi viene da pensare, in questo clima elettorale locale, che oggigiorno serva un nuovo patto tra i cittadini e chi li amministra, supponendo che i Vostri cardini siano la democrazia partecipata, la trasparenza amministrativa, la tutela dell'ambiente, lo sviluppo sostenibile, la salvaguardia del territorio e non per ultimi il trasporto e la mobilità alternativa.
Con l'ottimismo della volontà, credo ancora che il momento del dialogo e della disponibilità da parte dei candidati amministratori verso i loro concittadini non rappresenti soltanto una fastidiosa incombenza del momento pre-elettorale, ma che l'azione intelligente di una buona Amministrazione possa realmente determinare svolte in favore dello sviluppo di una Comunità come la nostra.
Nello scrivere queste righe sono partito dalla constatazione di come le persone che Vi abitano vorrebbero vivere in questa Comunità nei prossimi anni. Insomma penso che tutti aspiriamo ad una Comunità più accogliente, appassionata, colta, dinamica, equa, libera, moderna, orgogliosa, pulita, partecipata, stimolante e soprattutto briosa!
Premesso questo Vi scrivo non tanto per un infantile gusto di sognare, ne tantomeno la mia lettera vuole essere polemica nei Vostri confronti, ma bensì un sincero contributo per puntare tutti insieme ad un comune impegno nell'interesse esclusivo della Comunità favriese.
Le mie richieste non hanno alcuna velleità di essere faziose o scorrette verso una delle due liste, ma nascono dal desiderio di sapere, anche a nome di molti concittadini che saranno a breve Vostri elettori, il Vostro qualificato punto di vista su alcune questioni che penso stiano a cuore di molti favriesi.
Certo sono consapevole che avete consegnato il Vostro programma elettorale al momento del deposito stesso delle candidature, ma ritengo che sarebbe un bel segnale di trasparenza il protocollare le vostre eventuali risposte in Comune "ad imperitura memoria", integrando il precedente programma, senza per questo voler immobilizzare il Vostro futuro operato.
Carissimi il mio unico e sincero scopo è quello di capire il Vostro punto di vista su alcune problematiche che mi appaiono poco nitide o addirittura assenti nei Vostri programmi elettorali.
Personalmente sogno una Comunità più vivibile, dove i giovani possono programmare la loro formazione ed il loro futuro. Sogno una Comunità dove i non più giovani e gli anziani siano liberi di operare, vivere e muoversi con l'orgoglioso senso dell'appartenenza e della coscienza delle proprie radici.
Sogno una Comunità dotata di Servizi con la "S" maiuscola, dove non sia utopistico prendere un mezzo di trasporto comunale dalla zona agricola, con chiamata a richiesta per spostarsi senza dover utilizzare i propri mezzi di trasporto e dove i pedoni si possano spostare senza pericoli.
Sogno una Comunità dove la cura e il godimento del verde e dei beni paesaggistici e storici non sia limitata solo a giornate dedicate ma sia piuttosto una "routine quotidiana", dove come favriesi ci possiamo riappropriare del nostro comune passato e dove si possono costruire i presupposti, anche lavorativi ed imprenditoriali, per le nuove generazioni!
La mie richieste, come già sopra detto, sono forse dei quesiti che passano nei pensieri di diversi favriesi e una Vostra chiarezza sino da ora chiarirà meglio la Vostra posizione e darà una migliore trasparenza al Vostro futuro operato, per cui mi farebbe piacere conosere in dettaglio quale posizione chiara intendete assumere in merito ai seguenti otto quesiti:
1.    visto che nei prossimi anni saranno realizzati anche i marciapiedi in via Busano, Vi domando se prima di questa opera e di quelli attuali in via Caporal Cattaneo che cosa pensate di fare concretamente per la vivibilità e viabilità dei pedoni sui marciapiedi già esistenti?
2.    In riferimento al mercato comunale del martedì, siete favorevoli a spostarlo da dove si trova attualmente o Vi impegnate già sin d'ora, per far si che durante il Vostro mandato, essendo parte del tessuto storico di Favria, esso rimanga com'è adesso?
3.    Siete favorevoli alla costruzione di un Termovalorizzatore o Pirogassificatore nella zona industriale, od in altro luogo nel territorio del comune di Favria o Vi impegnate per iscritto che durante il Vostro mandato non si procederà mai in tale senso?
4.    Pur con la penuria di mezzi finanziari, trovandovi a dare una priorità tra lo sport o l'istruzione dei giovani, quale mettereste come primo punto? Siete favorevoli all'ampliamento delle aule della scuola primaria ed elementare oppure le Vostre priorità sono diverse?
5.    In riferimento al nuovo tributo denominato IMU sareste favorevoli ad applicare tale tributo nei parametri minimi, come ho letto che farà un comune virtuoso Canavesano, oppure avete già un'idea di come comportavi per alleviare almeno in parte la forte pressione fiscale? Perché non vorrei che per l’IMU, che considero una tassa iniqua, si adottasse quanto fatto per la tassa rifiuti per le attività commerciali, un’operazione allora poco trasparente come informazione ai concittadini commercianti, e per la quale come Sindaco chiedo ufficialmente scusa a tutti i commercianti.
6.    Ho letto che il candidato Sindaco rinuncerà ai sui proventi e cosi anche tutta la Giunta, ma mi domando se questa rinuncia varrà per tutti i cinque anni di mandato e se verranno periodicamente resi pubblici i vari rimborsi spese sostenuti dagli amministratori per la loro carica? I soldi,degli emolumenti così accantonati, confluiranno in un apposito fondo e con cristallina trasparenza si verrà a conoscenza della loro destinazione?
7.    Leggo sul programma di una lista dell’ampliamento Cimiteriale, di un nuovo Polo Sportivo, ampliamento polo scolastico, di marciapiedi in via Busano, ma per tali opere avete già accantonato i relativi fondi oppure è solo un libro dei sogni? Ma con quale incremento della pressione fiscale su di noi cittadini?
8.    Siete favorevoli ad una maggiore rateizzazione dei tributi comunali? Se si per quanti mesi proponete tale la rateizzazione?
Ritengo che chi governa la Comunità dovrà avere, infine, un compito non solo meramente amministrativo ma anche una responsabilità di tipo “morale”, insomma “l'educazione "civica” delle nuove generazioni e alcune volte la ri- educazione alla cultura della legalità e alle normali regole di convivenza nella popolazione adulta. Tale processo passa ineluttabilmente attraverso la ripresa e la valorizzazione, da parte di chi ha l'onore e l'onere della guida, dei fattori storici e culturali che ci accomunano, piuttosto che quelli atti a dividere.
In conclusione Vi ringrazio delle Vostre risposte che mi auguro saranno rese pubbliche ed auguro a tutti Voi una leale campagna elettorale, formulando auguri sinceri a chi vincerà la disfida elettorale.
Buon lavoro a Voi carissimi candidati e ai membri delle Vostre liste ma soprattutto, in bocca al lupo a noi Favriesi.
Favria, 26 aprile 2012 Giorgio Cortese, un elettore di questa Comunità!