La ricarica della lettura notturna in silenzio

A volte mi rendo conto di parlare e scrivere troppo, ma poi verso la tarda sera, la mia voglia   di parlare e di scrivere s’interrompe. Succede quando incontro  i miei amici fedeli, i libri, con loro condivido la speciale esperienza  umana che è il silenzio. In quelle  ore che passo a leggere libri che mi tramandano discorsi di uomini con grande cultura, mi sembrano momenti bellissimi e se aprissi  la bocca penso che rovinerei proprio tutto.

Amo il silenzio, in quei momenti immerso nella lettura mi viene da pensare alla calma dell’orso, che aspetta degli intrepidi  salmoni accompagnato solo dal silenzio della notte

Il tempo quotidiano è solo una pallida ombra che svanirà con il mio mortale crepuscolo, ma il silenzio ed i libri dei giganti in cui mi nutro ogni giorno mai svanirà  e con il loro il silenzio che è una porzione dell’infinito. Mi viene da pensare che il silenzio è musica per l’animo,  vitamina essenziale per  affrontare le traversie quotidiane una salutare ricarica dopo una giornata   passata in mezzo ai vari rumori. Il silenzio è un toccasana per l’animo perché con il silenzio si  depositano via le malvage tossine  della menzogne e falsità che rimarranno solo un labile ricordo e si libera pensieri fecondi per la giornata che dovra venire. Così al mattino sono pronto per un'altra giornata ad aspettare dei tonni che si pensano salmoni e resistere alle asperità della vita quotidiana

Favria,                  Giorgio Cortese

 

Non Mi Interessa

Non mi interessa cosa fai per vivere, voglio sapere per cosa sospiri  e se rischi il tutto per trovare i sogni del tuo cuore. Non mi interessa quanti anni hai, voglio sapere se ancora vuoi rischiare  di sembrare stupido per l'amore, per i sogni, per l'avventura di essere vivo. Non voglio sapere che pianeti minacciano la tua luna, voglio sapere se hai toccato  il centro del tuo dolore, se sei rimasto aperto dopo i tradimenti della vita  o se ti sei rinchiuso per paura del dolore futuro. Voglio sapere se puoi sederti con il dolore, il mio o il tuo;  se puoi ballare pazzamente e lasciare l'estasi riempirti fino alla punta delle dita senza prevenirti di cautela, di essere realisti, o di ricordarci le limitazioni degli esseri umani.  Non voglio sapere se la storia che mi stai raccontando sia vera. Voglio sapere se sei capace di deludere un altro per essere autentico a te stesso,  se puoi subire l'accusa di un tradimento e non tradire la tua anima. Voglio sapere se sei fedele e quindi hai fiducia. Voglio sapere se sai vedere la bellezza anche quando non è bella tutti i giorni. Se sei capace di far sorgere la tua vita con la tua sola presenza.  Voglio sapere se puoi vivere con il fracasso, tuo o mio e continuare a gridare all'argento di una luna piena: SI! Non mi interessa sapere dove abiti o quanti soldi hai,  mi interessa se ti puoi alzare dopo una notte di dolore, triste o spaccato in due,e fare quel che si deve fare per i bambini.  Non mi interessa chi sei, o come hai fatto per arrivare qui, voglio sapere se sapresti restare in mezzo al fuoco con me e non retrocedere.  Non voglio sapere cosa hai studiato, o con chi o dove, voglio sapere cosa ti sostiene dentro, quando tutto il resto non l'ha fatto.  Voglio sapere se sai stare da solo con te stesso, e se veramente ti piace la compagnia che hai ....nei momenti vuoti.

Scritto da un'indiana della tribù degli Oriah - 1890

ADNKRONOS 3 7 2012

Arezzo, sequestrate 5 mila cartelle Equitalia non notificate

ultimo aggiornamento: 03 luglio, ore 19:45

Arezzo - (Adnkronos) - Accade a Bucine, dove quella catasta giacente in Municipio ha dato nell'occhio. Ufficialmente i documenti erano lì perché gli addetti alla consegna hanno dichiarato di non aver trovato in casa i rispettivi destinatari. La documentazione del periodo gennaio-giugno 2012 - dovrà essere ora oggetto di minuziosi controlli e verifiche incrociate per accertarne genesi e itinerario. di Equitalia.

 LEGGO.it 3 7 2012

Martedì 03 Luglio 2012 - 10:58 GENOVA - Le cartelle esattoriali notificate da Equitalia via posta, senza cioè il passaggio di un messo o di un ufficiale giudiziario, sono nulle. La sentenza, stabilita dal giudice di pace di Genova, è di pochi giorni fa e rischia di avere un effetto valanga.

Tutto partì quando un'ex impiegata di Genova, con l'inizio della crisi economica, entrò in una spirale di debiti e come se non bastasse, finì anche in cassa integrazione. La donna smise di pagare le multe, ma i verbali ricevuti raggiunsero nel giro di poco più di un anno la cifra di circa ottomilia euro. Gli esattori, raggiunto il limite temporale previsto, hanno sequestrato l'automobile dell'ex impiegata. La donna, assistita dall'avvocato Roberto Bianchi, presentò ricorso, basandolo sul fatto che 'la legge non permette più a Equitalia di notificare gli avvisi di pagamento tramite  “raccomandata”, poichè le missive potrebbero non arrivare, il mittente potrebbe aver cambiato domicilio. L'utllizzo della posta è accettato, ma solo nel caso in cui ad effettuare l'operazione siano soggetti autorizzati, cioè un ufficiale o un messo comunale.

Eccellenza Favriese

Nel nostro Canavese, e specialmente a Favria abbiamo, nonostante la crisi economico-etico- sociale, ancora delle fulgide eccellenze che mi fanno sentire orgoglioso di abitare a Favria e di essere Canavesano.

Durante gli eventi calamitosi, i primi ad intervenire sono da un lato gli Enti Locali, impegnati a gestire la fase emergenziale, dall’altra ci sono i Volontari,  sempre gli stessi per qualsiasi evento meteo climatico. In questo variopinto mondo di Volontari ci sono: il medico, il Vigile del Fuoco, il militare, il veterinario, per finire i semplici volontari, si proprio quelli, con la divisa gialla e blu, che ritroviamo anche nel disciplinare il traffico nelle locali feste e manifestazioni su strada.

Questi semplici volontari, sono persone, quasi mai presenti nelle   passerelle mediatiche ma  sono decisivi ed indispensabili  per la   gestione quotidiana  delle popolazioni colpite dal sisma o da alluvione.

A Favria, abbiamo addirittura la peculiarità e una ricchezza umana straordinaria, con una popolazione di circa 5.300 abitanti, di avere due gruppi di Protezione Civile, il Gruppo di Protezione Civile Comunale e l’Associazione La Fenice.

Vorrei esprimere ai volontari dei due gruppi ed ai loro referenti il Consigliere Comunale Luca dott. Cattaneo e al presidente Capuano Leonardo, il mio più sincero ringraziamento per la loro indispensabile opera che svolgono, con umiltà., dedizione e sagace impegno.

Carissimi volontari Voi siete il prezioso nodo nel quale si intreccia  il coordinamento delle Istituzioni con  l'insostituibile risorsa del volontariato, insomma l'impegno del tessuto sociale.

Voglio esprimere come semplice cittadino, la profonda riconoscenza per il lavoro svolto in maniera concreta ed a volte difficile.

GRAZIE  a Voi volontari di Protezione  Civile per l'infaticabile senso della solidarietà, l'efficienza encomiabile e lo spirito di servizio e di sacrificio dimostrato in tutti questi anni alla nostra Comunità, grazie uomini e donne che indossate quelle divise, con  due sigle diverse ma che parlate una sola lingua, quella del rispetto ed aiuto di ogni essere umano.

Cari volontari delle associazioni favriesi di protezione civile Favriese  siete sempre presenti nell’intervento in caso di emergenza, così come  ci garantite a noi concittadini la sicurezza  negli eventi e manifestazioni programmate. Insomma Voi carissimi volontari esprimete concretamente i concetti di sussidiarietà, responsabilità e cittadinanza attiva, nella loro più autentico significato. GRAZIE.

Voi Volontari siete una grande serbatoio di umanità e di energie che fa onore a tutti noi Favriesi e Canavesani .

In questa società sempre di più individualista,   scegliere, come fate Voi, di fare attività di volontariato con sincera motivazione significa fare propri i valori della solidarietà e dell'impegno sociale. GRAZIE

GRAZIE  a nome di tutti per il Vostro impegno in terra Emiliana, fatto con sincero ed altruistico impegno. penso che tutti i Favriesi e Canavesano sono sinceramente  orgogliosi di Voi, e sono convinto che dalle Istituzioni Vi verrà dato il giusto ed ufficiale  encomio che meritate.

Personalmente Vi ritengo già da adesso Cavalieri d’Italia ed eccellenza Favriese  e Canavesana.

Grazie di avermi letto

Un concittadino sinceramente orgoglioso di Voi volontari dotati di un grandissimo cuore

Favria,   6.07.2012          Giorgio Cortese   

 Scriveva E. FrommCreatività significa aver portato a termine la propria nascita prima di morire.”. I Volontari con il loro dono sinceramente altruistico fanno rivivere tante persone e donano il seme della speranza per ripartire.