Essere libero in fondo è nulla, divenirlo è sublime
Pianta preziosa già per gli antichi Romani che mettevano
mazzetti di fiori nell'acqua dei bagni termali, la lavanda veniva utilizzata già allora
come base per raffinati profumi e per preparare decotti e infusi usati per la bellezza
della pelle e dei capelli. In un passato più recente in ogni casa di città o di
campagna non c'era armadio o cassettone che non avesse sacchettini di lavanda per
profumare la biancheria e tenere lontane le tarme. Questa delicata consuetudine sta
tornando ora di moda e mi ricorda antiche tradizioni e sensazioni di pulizia e cura
per
Certto dalanimo sorga in quei momenti il tempo
passato, il tempo remoto, ma vorrei tornasse ancora, portandomi quel profumo di lavanda
della mia nonna e la spensieratezza di allora. La poesia mi apre nellanimo
dei ricordi di ieri come fossero oggi, quel profumo di lavanda sulle lenzuola,
lavate e rilavate nel fiume limpido e chiaro che correva tra sentieri di prati
fioriti. e poi alcuni studi hanno evidenziato che se diffusa in un ambiente di lavoro,
serve a stimolare
Favria, 12.07.2012
Minosse
L'anticiclone africano «Minosse» è arrivato e resterà
sull'Italia per una settimana: il caldo sarà in aumento fino a giovedì, e in Sicilia si
raggiungeranno anche i 44 gradi. Domenica sera previsti temporali al Nord, ma nella
seconda metà di luglio arriva il fresco per tutti, con temperature che crolleranno di 7
gradi al Nord e di 8-9 gradi sulle regioni adriatiche. Una buona notizia per i tanti che
di notte non riescono a chiudere occhio per colpa dell'afa: «Dodici milioni di italiani
restano insonni» stima
Favria 12.07.2012
Amo il caldo!
Questi giorni di calura quando esco dal lavoro, con la macchina bollente a
viaggiare è cosa dura. Ma devo essere onesto, anche se mi sento orso io mi sento baldo
perché in fondo amo il caldo. Certo come oggi era molto dura, la leggera pioggia ha
aumentato lafa che mi schianta. Sale il calore dalla strada, dopo una pioggerellina
senza nuvole, ma io cammino dritto e saldo perché, scusatemi, io amo il caldo.
Allora dopo essermi cambiato ho inforcato la bicicletta e lungo la roggia ho
girovagato. Ad un tratto ho scoperto un angolo di paradiso
nascosto tra i freschi salici sul greto della roggia che gagliardi mi sussurravano
freschezza , e li mi sono rifugiato col mio amico libro lontano dal mondo dalle voci dal
vuoto e dei vuoti discorsi
Favria 11.07.2012
Penso che se nellatteggiamento delle altre persone
ho la possibilità di criticrane le debolezze, devo anche pensare se queste debolezze io
sono riuscito a vincerle o a dominarle. Perchè ogni volta che formulo un giudizio
negativo su qualcuno, in quel momento vengo anche io giudicato. Ma il primo giudice
non sono gli altri ma la mia coscienza, che è severa e non permette di
autoassolvermi la quale inizia sempre la sua requisitoria chiedendomi: Ma se
dici questo, sei proprio sicuro di non avere lo stesso difetto, in un modo o nellaltro?.
Nella vita quotidiana siamo tutti equilibristi ed a
volte ci atteggiamo a surfisti, per cogliere londa a che passa e ci solleva e se non
stiamo attenti poi ci ingoia. Se poi sono distratto e non sono attento tra i suoi
flutti finisco dentro e dopo per uscire impiego molto tempo nellincertezza e
confusione sperando che sia giusta la prossima occasione
Del senno di poi .
Altra settimana mi sono recato ad una riunione di volontariato, poi quando sono uscito e mentre mi recavo a casa ho provato una sottile stoccata nellanimo, infatti mi sono accorto di essere stato troppo affrettato e di aver commesso lingenua colpa di troppa superficialità per aver dimenticato un argomento che poteva essere di aiuto e di crescita per i convenuti alla riunione. Pazienza, mi rendo conto ogni giorno devo sorvegliare meglio il mio animo e le mie azioni quotidiane per non perdere delle importanti occasioni, perché poi dopo non resta che la mestizia, la nostalgica amarezza per aver perso quella possibilità. Mi pare che al riguardo Manzoni scriveva che: Del senno di poi ne son piene le fosse!. Purtroppo è quando si esce dalla riunione o che si torna a casa dal lavoro che vengono le idee più acute, infatti come scriveva Cicerone: I pensieri che vengono in un secondo tempo di solito sono i più saggi.
Favria, 12.07.2012