Battere la
Diana!
Nel linguaggio militare, fino allinizio del 900,
battere la Diana significava suonare la sveglia.Durante le operazioni militari,
generalmente, le colonne di fanteria si mettevano in marcia all'alba, non appena vi fosse
luce sufficiente per muoversi con sicurezza, in modo da raggiungere il prima possibile gli
obiettivi assegnati, evitando di marciare nelle ore di grande calura. A tale scopo era
necessario svegliare i soldati mezz'ora prima, per consentire loro il consumo della prima
colazione e la preparazione alla marcia. In tempo di pace il segnale della sveglia veniva
dato con squilli di tromba, ma durante le operazioni belliche si preferiva sostituirlo con
il battere dei tamburi, in quanto il suono prodotto era meno avvertibile a lunghe distanze
ed avrebbe evitato di fornire informazioni al nemico. I rullo dei tamburi per la sveglia
aveva inizio poco prima dellaurora, all'apparire della luce solare riflessa dal
pianeta Venere, chiamata anche stella Diana, da cui l'espressione "battere la
Diana".
Favria, 30.09.2012
Giorgio Cortese
Che tempi! Che costumi! Cicerone (106 a.C. + 44 a.C.)
Permettetemi lo sfogo!
Secondo Socrate c'è un solo bene, il sapere. E un solo male,
l'ignoranza!. Ma purtroppo il mondo gira solo per lignoranza. Mi rendo conto
sempre di più che nella vita di ogni giorno che solo i grandi ignoranti sono
immutabili o almeno ne nascono di continuo, che così sono sempre sulla cresta dellonda,
intanto quando sbattono duro contro lo scoglio dellincompetenza, subito sono
sostituiti subito da altri.. Quando Ti confronti con loro, che non hanno un solo grammo di
buon senso, richi di passare quasi sempre per una persona con poco senno. Mah! Se
fossero solo ignoranti avrei comprensione per loro, si dice infatti che l'ignoranza è
temporanea, ma è la stupidità che mi preoccupa, quella è per sempre.
La loro, mi pare, che sia il virus dellignoranza attiva a
cui si assomma l'immancabile vizio degli stupidi, l'orgoglio! Ma la cosa strana è che
questo virus si diffonde tra tutti i ceti sociali e colpisce sia gli analfabeti che
i dottori. E questi ultimi, facendosi scudo dei loro titoli accademici sono cosi
fanatici della loro stupidità, che per non cambiare idea non cambiano mai le loro
argomentazioni. Questi ignoranti dato che sono incapaci di imparare hanno la presunzione
di insegnare. Personalmente sono consapevole della mia grandissima ignoranza e sono sempre
pronto a imparare da chiunque, indipendentemente dalla sua qualifica. Ma permettetemi di
diffidare, sempre, dallignoranza sincera e della stupidità coscienziosa!
Favria, 1.10.2012 Giorgio Cortese
Cuore mio risorgi!
Cuore, mio cuore, turbato da affanni senza rimedio, sorgi,
difenditi,opponendo agli avversari il petto; e negli scontri coi nemici poniti, saldo, di
fronte a loro; e non ti vantare davanti a tutti, se vinci;vinto non gemere,prostrato nella
tua casa. Ma gioisci delle gioie e soffri dei dolori non troppo: apprendi la regola che
gli uomini governa.Archiloco, poeta greco IV sec. a. C.
Solo un click
Oggigiorno nellera di internet siamo abituati a scaricare
la foto sui pc o sui cellulari super tecnologici. Ma fino a pochi anni fa le foto venivano
fissate dalla macchina fotografica su di un rullino, e precedentemente agli inizi del 900
questo avveniva grazie alla felice intuizione del pastore episcopaliano Hannibal Willston
Goowin. Nel 1898 il pastore ne brevettò limpiego come supporto per le pellicole
fotografiche, e venne ritenuto da allora erroneamente l'inventore della
celluloide, lui ne brevettò solo l'impiego come supporto per le pellicole
fotografiche. Si tratto di una rivoluzione epocale della fotografia e rese altresì
possibile la nascita della cinematografia. La celluloide, nome commerciale di diverse
materie plastiche, era stata inventata tra il 1863 e il 1868, le fonti sono molto
controverse da J.W. Hyatt negli Usaed erano ottenute dalla nitrocellulosa al 10-11% di
azoto, plastificata con canfora, ed era chiamata nitrato di cellulosa.. Purtroppo la
cellulosa pur essendo un materiale flessibile e resistente allumidità ha il difetto
di essere altamente infiammabile, e questo ne ha sempre molto limitato luso. Nel 1938
l'ingegnere tedesco K. Zuse utilizzò il nastro di celluloide come interfaccia di
comunicazione per il calcolatore Z1 di sua creazione, il primo computer programmabile
della storia. Dal 1954 la celluloide non viene più usata per la fabbricazione di
pellicole, proprio a causa della citata infiammabilità. È stata sostituita dal
triacetato di cellulosa e poi in seguito dal poliestere che viene ancora adesso
usato per la fabbricazione di pellicole cinematografiche. Altri tipici impieghi della
celluloide: giocattoli, articoli sanitari e oggetti per la casa, ed ora viene solo più
usata
Favria, 2.10.2012
Giorgio Cortese
Secondo Benjamin Disraeli, il potere ha solo un dovere:
assicurare la sicurezza sociale alla gente. Non sprecare i nostri soldi!