Lamore è come le epidemie: più uno le teme e più è
esposto al contagio. Nicolas De Chamfort
Noi salivam per entro il sasso rotto, e d'ogni lato ne stringea lo stremo, e piedi e man volea il suol di sotto. Poi che noi fummo in su l'orlo supremo dell'alta ripa, alla scoperta piaggia, "Maestro mio", diss'io "che via faremo?" PURGATORIO - CANTO QUARTO vv. 31 e segg..
Ho voluto trascrivere questi bei versi del sommo Dante, perché
sono rimasto colpito dallaggettivo supremo. Questo aggettivo che deriva dal
latino supremus, superlativo di supra superior. Oggigiorno viene usato per
indicare il più alto in senso figurato, come la torre suprema della città
supera i
Favria, 8.10.2012
Lavida formica!
Secondo una favola di Esopo che visse nel VI secolo a . C., nellepoca di Pisistrato. Era un grande scrittore di favole. Le sue opere ebbero una grandissima influenza sulla cultura occidentale: le sue favole sono tutt'oggi estremamente popolari e note. Della sua vita si conosce pochissimo, e alcuni studiosi hanno persino messo in dubbio che il corpus di favole che gli viene attribuito sia opera di un unico autore. I primi racconti in forma di favola che ci sono stati tramandati sono i suoi. Personalmente sono sempre rimasto colpito dalla favole della formica: Un tempo, quella che oggi è la formica era un uomo che attendeva allagricoltura e, non contento del frutto del proprio lavoro, guardava con invidia quello degli altri e continuava a rubare il raccolto dei vicini. Sdegnato della sua avidità, Zeus lo trasformò in quellinsetto che chiamiamo formica; ma esso, mutata natura, non mutò costumi, perché anche oggi gira per i campi, raccoglie il grano e lorzo altrui e li mette in serbo per sé. Certo questa favola dimostra che chi è cattivo di natura, anche se è gravemente punito, non muta costumi. Ma purtroppo perseverava come si vede nella successiva favola: Lavida formica andava tutti i giorni a raccogliere un grande chicco di grano che poi portava sopra la sua schiena, ma un giorno lo scaltro grillo gli suggerì che non era al corrente delle nuove tecniche di trasporto della sua spesa quotidiana. Invece di portare un solo chicco per volta perché non caricarsene due e cosi portare via più chicchi agli altri insetti che facevano le scorte per linverno! La formica presa dalla bramosia di portare più chicchi nel suo forziere, per linverno, iniziò a portarne due per volta. E visto che la cosa gli riusciva ritenne che poteva portarne anche tre per volta. Ma quando carico tre chicch,i dopo pochi passi il peso la schiacciò al suol,o e morì miseramente! Allora lastuto grillo divise le sue provviste con gli altri insetti per consumerle durante linverno. E giusto che perda quel che è suo colui che, avidamente, vuole portar via ciò che è di altri.
Favria, 9.10.2012
Ma la matematica è l'arte di chi preferisce la ragione al sentimento?
Il numero delle matematiche possibili è finito, coincide con il numero delle menti umane. Per questo motivo il mondo va così male perché l'uomo usa la matematica solo per fare i conti. E pensare che la matematica è l'unico lume che ci guida nel buio sentiero della conoscenza. Ma per quelle persone che affermano che in matematica il dubbio sia l'unica verità, dovrebbero provare a vivere nel dubbio che hanno la maggioranza delle famiglie dopo la prima settimana del mese se hanno ancora soldi per finire sino a fine mese. Personalmente a scuola, il mio grande cruccio era dato dal fatto che la matematica non è mai stata un'opinione. Concludo affermando che dove la Geometria è il concreto, e la Matematica il pensiero, Anima è pura armonia
Favria, 10.09.2012