Per certe persone la vita è come la scala di un pollaio:
corta e merdosa
Tutto viene per passare, niente viene per restare
Il subdolo inganno
Il nostro è davvero un paese singolare: decenni trapassati da
scioperi a oltranza, di proteste e silenzi repentini, di grida nei riguardi dei deboli, di
lamenti deboli rivolti ai forti. Eppure mai come in questo momento di grandi sfide al
cambiamento, cè strisciante, il bisogno di sostenere la propria casta, di far
valere le proprie idee, per prevalere in qualche modo senza fare troppo caso alle
ginocchia piegate di chi è in grossa difficoltà per questa crisi. Leggo sui media e
ascolto dalle tv di convegni e conferenze dei vari politici ad ogni livello, questo ultimo
lemma deriva dal tardo latino conferentia, derivato di conferre, conferire, che fu dapprima sinonimo di collatio, il portare
insieme, ma che oggi sono solo dei soporiferi monologhi a senso unico. La cosa mi lascia
stupefatto, già la parola conferenza che vuole dire convegno, ovvero dialogare e
trovarsi. Ma per dialogare veramente bisogna saper ascoltare attentamente i problemi degli
altri e non effettuare delle inutili circumnavigazioni dei problemi, senza arrivare
alla loro reale soluzione. Purtroppo oggigiorno, molti rapporti si basano sullinganno
che diviene una prassi abituale per troppi ambiti di vita. Certo secondo il saggio Sun Tzu nellArte della Guerra diceva che : Tutta la guerra si
basa sullinganno». Nel suo manuale è bravo e degno di elogio, quel generale che fa
credere al nemico il falso; meritevoli sono stati gli alleati che, fornendo loro documenti
falsi, inducono i nazisti a schierarsi a Calais per sbarcare invece in Normandia. In
guerra linganno è cosa buona, da praticare con sapienza. Ma nel commercio e negli
affari? Chi rifila merce scadente mentendo sulla sua qualità?Il politico che promette
ciò che sa poi di non poter mantenere? Linganno dilaga e sempre meno è oggetto di
riprovazione sociale. Chi inganna non prova vergogna. Non deve sopportare il peso di alcun
rimorso, per queste persone la coscienza se bussa alla sera nellanimo, forse
bussa troppo piano. Linganno è entrato nelleconomia mondiale e una delle
cause del crack finanziario non è forse laver spacciato titoli deboli per forti,
ingannando acquirenti e risparmiatori? Purtroppo se nella vita si vive solo per una
competizione sfrenata e che lunico metro di comportamento è la personale
convenienza, insomma il fine che prescinde dai mezzi, allora linganno da vizio si
tramuta in virtù e la persona che non inganna viene catalogato come un pavido emarginato,
insomma un gonzo. Ma stiamo attenti il grande Presidente americano Lincoln ammoniva che
possiamo ingannare tutti per qualche tempo, o alcuni per tutto il tempo, ma non
possiamo prendere per i fondelli tutti per tutto il tempo e allora, ritengo
sempre più difficile comprendere lera di "globalizzazione" che ha
sostituito la tecnologia alla morale, nella quale tutto appare manipolabile, ed è perciò
fonte di insicurezza e provvisorietà. Orientamenti politici diversi e talvolta distanti,
che convergono verso lo stesso principio: il reddito pro-capite è ciò che più conta, il
reddito pro-capite si candida a essenza della democrazia. Persone diverse con lo
stesso carico di ansia, per questo presente che è storia, storia recente icon una
pensione che si allontana sempre di più, con stipendi sempri più magri e un fisco vorace
che sembra non smettere mai di barare. Un signoreggio burocratico che non dismette i
panni del conquistatore di un futuro che non cè, e che non si riesce ad
affiorare, perché stritolati dai cingoli ben oliati da un debito pubblico mastodontico,
che non fa prigionieri e che ogni cura non fa che peggiorare. Nella nostra Patria i vari
obiettivi divengono sempre più virtuali, mi sembra quasi di assistere a un film in
programmazione abbandonato anche dal macchinista che si sottrae al compito di associare
alle immagini le parole della verità, quelle parole ostinate che danno ad un uomo la
speranza del futuro. Abbiamo bisogno di politici che siano portatori di giustizia e di
equità e che disconoscono il calcolo e il privilegio perché certi personaggi non
possono pretendere di prendere per i fondelli tutti per tutto
il tempo!.
Favria, 18.01.2013
Nella vita alcune volte bisogna marciare divisi per poi colpire uniti.