DONARE IL SANGUE UN GESTO DAMORE
Venerdì 1 febbraio 2013 dalle 8,00 alle ore 11,00 avverrà a Favria il prelievo collettivo di sangue, presso locali Fidas, cortile interno del Comune. Oltre ad invitare i donatori a venire numerosi perché di sangue cè sempre un vitale bisogno, colgo loccasione per ringraziare tutti coloro che hanno donato durante lanno e continueranno a donare.Nel contempo incoraggio tutti quelli che vorrebbero donare a partecipare con gioia a questa nostra fondamentale azione a favore dell'uomo. Infine si invitano invio i donatori a presentarsi venerdì per fare questo dono così importante. Grazie per chi verrà a donare e per chi diffonderà questo messaggio, grazie di cuore
Favria,
A bòce fërme .
A bòce fërme as savrà chi guadagna, A bocce ferme si saprà chi guadagna
Come nel gioco delle bocce la distanza dal pallino e di conseguenza i punti si assegnano solo a bocce ferme appunto, e allora personalmente rimango in attesa che alcuni eventi in corso siano terminati per procedere ad una loro valutazione complessiva per poi procedere con ulteriori azioni.
Favria, fine Febbraio 2013
A fan ëd pì j'ani che ij lìber. Fanno di più gli
anni che i libri.
Mattina 26 gennaio 1917
M'illumino d'immenso con un breve moto di sguardi
di Giuseppe Ungaretti. Poesia scritta il 26 gennaio
È più facile che si sappia la menzogna, che la verità
The Gunpowder Plot, 27 gennaio 1606
Origine del nome Romania
Il nome "Romania" deriva dall'aggettivo latino Romanus, romano. Il nome "Romania" viene usato ufficialmente per denominare le terre dell'attuale stato di Romania solo dalla seconda metà del XIX secolo. Prima si parlava di Valacchia e Moldavia, per denominare i principati a popolazione romena. Il toponimo Valacchia, deriva da Valacchi che a sua volta deriva dai lemmi Vlah, Walsch, utilizzati dalle popolazioni germaniche e slave per denominare tutte le genti europee di lingua latina, ma i valacchi chiamavano se stessi "romani". Un riferimento scritto con cui i romeni si identificano attraverso la parola latina "romanus", româna român e quindi român., comincia a essere menzionato a partire dal XVI secolo da alcuni autori, tra i quali alcuni umanisti italiani che ebbero modo di viaggiare in Transilvania, Moldavia e Valacchia. Il più antico documento scritto in lingua romena è una lettera del 1521, conosciuta sotto il nome di "La lettera di Neaacsu da Câmpulung - Scrisoarea lui Neac?u din Câmpulung", nella quale veniva annunciato al rappresentante locale di Bra?ov l'imminente attacco da parte dei Turchi. Lo stesso documento risulta il più antico attestante la denominazione di "?ara Româneasca-Terra Romena". Inoltre nel periodo tardo-antico, l' Impero Romano spesso era identificato, in lingua latina, dalla parola "Romània".
Favria, 28.01.2013