31 Gennaio  1930

Il nastro adesivo, comunemente chiamato anche scotch , dal nome commerciale di questo articolo prodotto dalla 3M, è un nastro di plastica o carta a cui è applicata una sostanza adesiva. Il nastro può essere adesivo da un solo lato o da entrambi, in questo caso una delle due facce del nastro è spesso protetta da una pellicola. Il nastro adesivo è utilizzato per incollare oggetti fra loro per lo più temporaneamente, ma anche permanentemente. L'adesione avviene per semplice contatto con l'oggetto. L'inventore fu lo statunitense  Richarda Drew, ricercatore della  3M, che lo mise in commercio nel 1930,. In Europa giunse solo nel  1937. in inglese   con il termine scotch si denomina anche il nome del  Whisky scozzese o scozzese. Il nastro adesivo invece si chiama scotch tape.

 

Quand a nasu tuti bei, quand a mouiru tuti brau! Quando nascono sono tutti belli, quando muoiono sono tutti bravi'

 

La politica della grinfa e della griffa

Secondo Otto von Bismarck : “ Non si dicono mai tante bugie quante se ne dicono prima delle elezioni, durante una guerra e dopo la caccia”. A questa affermazione non si può che rispondere che se gli  ambasciatori sono pagati per mentire per conto del proprio paese, i politici di solito, mentono in proprio. Come molti altri ciarlatani che ci capita di incontrare nella vita. Gli uni e gli altri sovente vendono notizie non vere. Spesso è difficile riconoscere una menzogna detta da un politico, dato che i retroscena non sono interamente noti a tutti noi e non abbiamo molte volte la possibilità di verificare. Mi sembra che in queste clima elettorale abbiamo sempre di più dei politici griffati, e sicuramente non per gli abiti e i tailleur all’ultima moda. Come si vede ho usato dei lessici di chiara origine francese griffato che deriva dal francese  griffer che parlerò in seguito;  e  tailleur che significa sarto, perché nella  mentalità  di fine ottocento si riteneva che solamente un sarto uomo, in francese "tailleur" possedesse la perizia necessaria per confezionarlo, infatti il primo tailleur fu confezionato nel  1885 dal sarto inglese John Redfern per la  principessa del  Galles. Ritornando alle bugie dei politici nostrani si sa che hanno sempre le gambe corte, e pare che questo proverbio abbia un suo fondamento, pare che l’orientamento di gambe e piedi, quando mentiamo, tradisce le vere intenzioni. Ed è è per questo che i politici nostrani hanno difficoltà a controllare la parte inferiore, piedi e gambe, dove aumentano i movimenti in caso di bugia ed è per questo che nelle interviste sono sempre inquadrati a mezzo busto, per nascondere le loro, meschine bugie. Ma stiamo attenti che quando i politici promettono in questa campagna elettorale delle cose impossibili, quando lo fanno evitano di sostenere lo sguardo altrui e se anche cercano di mascherare questo sforzandosi di guardare negli occhi l’interlocutore o la telecamera, con le mani incominciano a manipolare fogli o altri oggetti per avere maggiore sicurezza. Si potrebbe continuare su altri movimenti del corpo che evidenziano quando certi politici raccontano delle colossali panzane, ma il problema è che oltre a raccontare frottole  poi i politici, non tutti per fortuna, ma molti di loro si sono impegnati in maniera distruttiva ad arraffare sempre di più. E qui ritorna in ballo il termine arraffare, che in italiano significa prendere con destrezza o scippare. E di furti alle nostre tasche certi politici negli ultimi venti anni ne hanno fatte tante. Ma pensate che arraffare deriva dal longobardo “grif”, dall’antico tedesco grifan, artiglio, che significava artiglio, grinfia,uncino, successivamente nei lemmi griffa o griffia. Ha poi anche assunto in italiano il termine di sgraffignare, rubare. In provenzale grifar dall’antic francese  grifer in quello moderno griffer ed in piemontese  grifè o grinfèfer. Da griffa  deriva anche il lemma graffette che vengono applicate dagli alpinisti agli scarponi per migliorare la presa; nelle scarpe con pattini, gancio che fissa il pattino alla scarpa. Secondo il poeta latino Giovenale, vissuto tra il I e il II sec: “ Un intero gregge in campagna perisce per la rogna di un solo animale e l'uva marcisce alla sola vista dell'uva marcia.”. Mi pare che questa sentenza desunta dalla seconda delle sedici Satire fotografa amaramente la nostra attuale vita sociale,  quello della contagiosità del male. Le conseguenze di questo contagio è la corruzione che  uncina in maniera pesante i nostri politici   in tutti gli schieramenti e le conseguenze sono di vario tipo. Ne voglio solo segnalare una che può contagiarci tutti,  il contagio della stupidità può diventare una vera e propria moda che si diffonde rendendo un po' tutti banali, superficiali, dove si insegue l’abito o l’accessorio griffato. C'è, poi, anche l'influsso perverso che da una serie di atti ingiusti genera un andazzo a cui ci si accoda: pensiamo solo allo scarso senso dello Stato, al disprezzo del bene comune, alla stessa evasione fiscale, quella immorale voglia di granfiare che conduce a sgraffignare e a fare i furbetti, non capendo che cosi ci si danneggia da soli. Nonostante le voci di politici onesti che cercano di dare il “la” a questa pericolosa deriva ,   mi sembra che aumenti il fiume degli imitatori del griffare. Abbiamo bisogno dei politici nuovi che sappiano governare coniugando rigore e severità, quando è necessaria, ma sempre con tanta umanità. Politici moralmente corretti che siano contro a tutte quelle doppiezze a cui assisto ogni giorno. Tutto ciò non significa che devono essere perfetti, significa che siano coerenti anche dinanzi a degli errori inevitabili che ogni persona può commettere. L’onestà sta anche  nel fatto di saper riconoscere i propri errori senza alcuna scusa o bugia e l’unica griffe, nel senso di artiglio, onesta, come mi faceva notare un amico è quella usata dagli operai che la utilizzano come attrezzatura per le lavorazioni al tornio.

Favria  2.02.2013                 Giorgio Cortese

 

Donatori Sangue Piemonte GRUPPO COMUNALE DI FAVRIA

L.TARIZZO – D. CHIARABAGLIO  Via Barberis 4- Cortile interno Municipio10083 FAVRIA (TO)

ORGANIZZA UNA GITA AL CARNEVALE DI SAN REMO 2013  “CORSO   FIORITO”  TEMA: “l’uomo nello spazio”  DOMENICA 10 marzo 2013

GITA APERTA A TUTTI!

PROGRAMMA:

????????????????????????Partenza da Favria Piazza della Repubblica, antistante al Municipio, ore  5,40, si raccomanda la puntualità. Arrivo previsto a San Remo ore 10,00. Possibilità di assistere al famoso “corso fiorito”: sfilata di carri decorati con fiori e   maschere e splendidi costumi.    Pranzo libero.  Partenza prevista per le ore 16,00 ca, si raccomanda la puntualità,  rientro a Favria previsto entro le ore   20,00.

???????????QUOTA PER OGNI PARTECIPANTE:  Euro 15,00 da versarsi all’atto della   PRENOTAZIONE. La quota è comprensiva del solo viaggio in pullman andata e ritorno. Si declina ogni responsabilità durante il viaggio, prima durante e dopo la manifestazione. PAGAMENTO DELLA QUOTA ALL’ATTO DELLA PRENOTAZIONE. Per informazioni e prenotazioni in ore serali

Macrì Nicodemo  0124  349509; Massaro Barbara 0124 348378;

Varrese Vincenzo  3381236372; Spaducci Antonello  339 3360888 - Cortese Giorgio   333 1714827 disponibile  sabato pomeriggio sede Fidas Favria  da concordare.

Versamento all’atto della prenotazione dell’intera quota. Le prenotazioni si accettano entro e non oltre  mercoledì 20 febbraio 2013, sino all’esaurimento dei posti, la gita si effettuerà con un numero minimo di 40 partecipanti, in caso contrario verranno restituite le quote già versate

ORGANIZZAZIONE TECNICA BOGGIO VIAGGI DI RIVAROLO CANAVESE Tel 0124 424477 –

 PULMANN RASTEL BOGIN – RIVAROLO CANAVESE

Il Direttivo Fidas Favria

 

Certi giorni purtroppo non posso umanamente aiutare tutti,   è al di sopra delle mie forze umane.  E’ in quei momenti che devo prendere delle decisioni scegliendo delle priorità.