Calda estate .
Calda estate che mi porti la luce per distendere il mio breve tempo. Calda e splendida estate composta da teneri albeggi, già presto e senza rumore. Calda estate che mi svegli presto con il sole che è già sorto. Calda estate una stagione che è forse fra tutte sei la meno sofferente ma che mi coccoli con il suo dolce tepore. Calda estate, stagione che da pace al mio cuore per la certezza del sole che dal cielo trabocca. Calda estate che culli il mio riposo nella ore più calde della giornata.Calda estate che dai i lunghi confini al giorno e richiudi la calda notte in uno spicchio di tempo. Calda e vasta estate, stagione dei fitti climi che mi fa vivere degli intensi mattini.
Favria, 26.06.2013
Certi personaggi che inanellano continue magre figure
dovrebbero capire che cè un momento per ritirarsi prima che lo spettacolo diventi
grottesco. Gli uomini veri che sono sul palco questo lo capiscono, certo le persone per
piaggeria continua ad applaudire, ma se si è onesti con il proprio animo queste cose si
capiscono da sole.
Comunità o contenitore!
La Comunità dove abito da circa 28 anni è cresciuta molto negli
ultimi dieci anni come residenti passando da circa 4317 nel 2001 agli attuali
5300 ca. Certo una bella crescita che ha portato anche alla domanda di un
incremento dei servizi dovuto alla crescita della popolazione. Ma ho limpressione
che questo aumento sia puramente numerico e non di aggregazione umana. Premetto che
la mia non è una critica contro nessuno ma una constatazione come semplice
cittadino attendo alla vita della mia Comunità. Laumento dei nuovi residenti non ha
portato ad un aumento di persone che si interessano attivamente alla vita della Comunità
iscrivendosi magari nelle associazioni di volontariato o vivendo di più la vita
comunitaria. Molti dei nuovi residenti, vi abitano solo per dormire e gli acquisti non
vengano fatti nella attività commerciali del paese ma nei centri commerciali dei paesi
limitrofi. Il risultato è che il sabato mattina non v
Favria, 27.06.2013
Certi giorni vorrei essere un mercante di talenti
per fare il commercio più lucroso del mondo, che sarebbe quello di comprare la
gente per quel che vale e di rivenderla per quel che crede di valere.