Ottriare
Il lemma ottriare è una parola quasi dimenticata nel linguaggio
comune, deriva dal francese antico otroiier, francese moderno mi pare octroyer, che a sua
volta deriva dal latino auctor, con il significato di pr
Favria, 6.12.2013
Certe persone quando sono in difficoltà si
nascondono dietro a delle frasi fatte come quella che recita: Ma non possono fare i
miracoli e devo agire con le poche risorse che ho a disposizione!. Ma il problema
e che non devono mai confondere il dovere con ciò che compiono gli altri e
non ciò che loro stessi devo adempiere!
Res gestae favriesi da esercito al cognome Regis
Il cognome Regis dovrebbe derivare dal germanico Haregis, Harigis, Harichis, in italiano Arichi con le radici di hari, heri, her esercito. Esiste il cognome Arici a Brescia, Arigo a Cremona, il piemontese Viarigi da dove deriva il toponimo Viarigi, Vicus Arigis. In Friuli e Cadore Arecco e Rech da dove deriva il toponimo del Comune di San Giorgio della Richinvelda in provincia di Pordenone. San Giorgio era l'antica pieve, una delle più estese nella diocesi di Concordia e Richinvelda deriverebbe dal longobardo: bosco di Arichis. Dalla forma Aeregis deriva molto probabilmente il cognome piemontese Canavesano Regis
Favria, 7.12.2013
Ogni giorno, tutto ciò che apprendo è
stupefacente. Ancor più stupefacente è quello che cr
Leffetto farfalla
Molte volte mi viene da pensare che certi eventi insignificati
potrebbero cambiare per sempre la mia vita. Ecco questo è il significato del modo di dire
effetto farfalla divenuto in seguito anche un modello matematico, il simbolo dellimprevdibilità.
Ma andiamo per gradi, lespressione "effetto f
Favria, 8.12.2013
Certe persone dicono che il mondo è un teatro, vieni , vedi e
te ne vai, ma nel breve percorso della mia vita se non impedisco le ingiustizie ne sono
loro complice!
Res Gestae Favriesi, da generato a Genisio
Il cognome Genisio deriva Genesio che è un nome proprio di persona, che si è trasformato modificato nel tempo nei cognomi Genito, Ginesio e Genisio. Feriva dal latino Genesius che ha sua volta tra origine dal tardo nome greco Genesios, latinizzato in Genesius. È basato sull'aggettivo "ghenesios", nel significato di "riferito alla nascita", "natalizio"; viene interpretato anche come "colui che genera" oppure "generato". Il nome Gene viene in alcuni casi considerato un diminutivo di Genesio, ma è più spesso collegato ad Eugenio. Genisio è composto da 7 lettere come Abdesio, Abenzio, Abercio, Abibone, Abigail, Abraimo, Accorso e Achille. In Italia circa 101 persone hanno il cognome Genisio e dovrebbe essere il 33 412° più diffuso in Italia.
Favria, 9.12.2013
Il mare della quotidiana vita può essere agitato ma devo sempre ricordarmi che i venti e le onde sono sempre dalla parte dei navigatori abiLi ed onesti, perché le cose morte seguono la corrente, chi è vivo ci va contro.
AVVISO, Dicembre 2013
Caro donatore/donatrice il Direttivo
Ricordiamoci sempre che la vita non aspetta. Doniamo il sangue!
Con cordialità,
Il Presidente del Gruppo
Favria, 1.12.2013
Pro domo sua
Questa locuzione di Cicerone, per la propria casa, viene de
Favria, 10.12.2013
Nella vita di ogni giorno non cè speranza senza paura, e né paura senza speranza
Luci ed ombre del commercio favriese.
Passeggiando in questi rigidi ed umidi giorni di fine novembre
per le vie di Favria è impossibile non notare la crisi delle attività commerciali.
Dai rumor per usare una parola che va di moda ma che tra la sua origine da un
lemma latino, insomma dal passa parola tra cittadini pare che siano in procinto di
chiusura diversi negozi. Negli stessi negozi non trovo tante persone nel fare degli
acquisti, sul lavoro, sono bancario, dei commercianti mi confessano amareggiati che
passano delle giornate senza vendere nulla ed in alcune attività commerciali, medio
grandi, stanno pensando la riduzione delle ore del personale. Sarebbe intellettualmente
disonesto pensare che questa situazione stia colpendo solo Favria o il Canavese, come se
la profonda crisi che viviamo non fosse generalizzata e pesantissima, sarebbe, tuttavia,
altrettanto poco onesto non riconoscere che si potrebbe fare di più per cercare di porre
perlomeno degli argini nella nostra Comunità di un malessere evidente e dilagante.
Certo lattenzione del Commercio non deve essere posta solo nella centrale Piazza
Martiri, che non è mai decollato come Centro Commerciale Naturale, e qui dato che
ho un passato di amministratore comunale che si è occupato del commercio per sette anni
in prima persona e cinque dopo come Sindaco mi assumo le mie responsabilità. Ma se il
centro della Comunità non ride, che tuttavia rimane cartina al tornasole di una
situazione difficile, ma anche alle zone periferiche e quindi a tutto il territorio di
Favria, perché il tessuto economico della Comunità è unico e deve essere coeso.
In questottica si inseriscono le azioni messe in campo dallAmministrazione
comunale che ha dato lavvio della Consulta dei Commercianti che si prodiga in azioni
di rivitalizazione. Senza urtare la suscettibilità di nessuno mi sembra, visto che il
commercio è un malato grave, si propinino solo delle aspirine o degli antibiotici che
contrastano la malattia, ma non la debellano!. Ritengo che la ricetta giusta per uscire
dal tunnel rimane dunque mettere in campo concrete politiche mirate come rendere le
attività commerciali di Favria altamente fruibili, renderle vivaci e operare una
corretta campagna di comunicazione. E qui arriviamo al nodo strategico, quello dei
parcheggi, liberi oppure a disco orario? La maggior parte degli interventi operati sulla
viabilità stradale vicino o nelle vicinanze delle attività commerciali non ha mai
tenuto conto di cosa pensano veramente gli attori, i commercianti e piccoli artigiani, di
questo importante segmento economico della nostra Comunità! I vari esperimenti che si
potrebbero fare, dovrebbero sempre tenere conto di chi, ogni mattina tira su la serranda,
se le vendite si riducono o non arrivano clienti per quel giorno, stringono i denti e
vanno avanti. Di loro quasi nessuno ci pensa, i commercianti e gli artigiani, non hanno la
cassa integrazione e dei benefit statali per il mancato guadagno, anzi con i famigerati
studi del settore viene sempre previsto un guadano, a volte in questi ultimi tempi sempre
di più virtuale, e su questo loro devono pagare le tasse con soldi concreti! Tasse,
tributi e balzelli vari che non sono pochi e che aumentano e sono inversamente
proporzionali a gli incassi che si riducono giorno dopo giorno al lumicino. Per i
parcheggi, perché non provare a fare lesperimento di farne una parte libero e gli
altri con disco orario con un tempo di permanenza più lungo per evitare il nervosismo da
multa ai clienti, che non aiuta alla capacità di attrazione dei vari punti commerciali e
dei piccoli artigiani. Una novità sarebbe quella di creare dei parcheggi rosa, dedicati
alle donne, che sono madri, impiegate e casalinghe per permettergli di fare shopping in
santa pace. La situazione non è bella, e purtroppo non siamo sotto clima elettorale, dove
potrebbero illuderci con reboanti promesse elettorali che lasciano poi il tempo che
trovano ma fanno vedere il futuro meno tetro. Dallultimo bilancio, Relazione
revisionale programmatica per il periodo 2013-2015 v
Favria, 11.12.2013
Conosco delle persone che non sono mai giunte ai concetti perché rimangono ingabbiati nel piccolo cervello ai preconcetti, e non sono mai giunte al giudizio ed al buonsenso pertchè restano sempre fermi al pregiudizio