Terremoto

Dopo il recente terremoto mi pare doverossa la  revisione della mappatura della Penisola, magari varando norme in materia di edilizia nelle quali si possa «finalmente tenere nel debito conto la voce dei geologi», per una volta «superando l’ostracismo culturale fino ad oggi dimostrato». Perché non s’abbia più da sentire che case e luoghi di lavoro sono fatti «per resistere al vento, non a un terremoto». E per il nostro territorio Canavesano sappiamo qual è il rischio sismico e idrogeologico aggiornato dalle indicazione dei geologi?

Favria               Giorgio Cortese

 

Il cane.

Il cane resta accanto al padrone nella prosperità e nella povertà, nella salute e nella malattia. Pur di stare al suo fianco dorme sul terreno gelido, quando soffiano i venti invernali e cade la neve. Il cane fedele bacia  la mano che non ha cibo da offrirgli, lecca le ferite e le piaghe causate dallo scontro con la durezza del mondo e veglia  sul sonno di un povero come se fosse un principe. Il nostro amore per gli animali si misura dai sacrifici che siamo disposti ad affrontare per loro. C'è nell'uomo un soffio, uno spirito che assomiglia al soffio e allo spirito di Dio. Penso che i cani non ne siano privi. E il  compito più alto di noi essere umani   è sottrarre gli animali alle quotidiane crudeltà. Nella vita chi  non ha mai posseduto un cane non sa cosa significa essere amato

 

Favria          Giorgio Cortese