In questi giorni dopo che ci viene imposto
con il balzello il salasso dellIMU e non solo quello si può affermare che la
ricchezza è una convinzione ma la povertà una certezza
Grigliata, barbacue, chiamala come vuoi. Ma è sempre unottima scusa per rivedersi tra amici fa sempre bene allumore. Non so se sto diventando vecchio, ma sento sempre più il bisogno di circondarmi degli amici, di apprezzarli tutti ognuno per le sue peculiarità. Certo lappetito è per lo stomaco ciò che l'amore è per il cuore. Una delle cose che amo nella vita è il mangiare in allegria con veri amici. Domenica il cibo che mangiavo lo schiacciavo dolcemente tra lingua e palato; lentamente fresco e delizioso, cominciava a fondersi: bagnava il palato molle, sfiorava le tonsille, penetrando nellesofago accogliente e infine si deponeva nello stomaco che rideva di folle contentezza come il mio animo nellessere tra amici. Scriveva Cicerone che : Bisogna mangiare insieme molti moggi di sale, perché il dovere dell'amicizia sia compiuto. Ma con gli amici domenica 17 giugno non ho vissuto solo in armonia ma in dolce melodia. Che bellissima giornata. Grazie mille. Sono convinto che larma quotidiana più potente per difendermi da qualsiasi attacco è di essere protetto dall'amicizia e dalla simpatia di chi mi sta intorno. Penso che più siamo amati e più siamo protetti.
Favria 19.06.2012
La pazienza è il mio grande amico, mi aiuta a realizzare
quello che vorrei fare.
Si può fare insieme e bene
Leggo sui media che gli annunciati tagli ai trasporti locali sono calati sul territorio come una mannaia. Certo la crisi morde e allora con la fredda mente del ragioniere nei trasporti si tagliano i cosiddetti rami secchi, quelle tratte e quei orari dove sui treni non cè quasi nessun utente.
So che monta la protesta degli amministri locali, ma mi vorrei soffermare sul principio che dietro ad ogni problema nasce una grande opportunità. Se vediamo la storia è disseminata di grandi opportunità sorte a fronte di quesiti, dalluomo primitivo che per risolvere dei problemi di trasporto di grandi pesi inventa la ruota, dallinvenzione della macchina a vapore per i trasporti su ferro e non solo, che ha portato alla rivoluzione industriale sino ad internet, da uso militare alla globalizzazione di notizie in tutto il mondo. Come si vede ad ogni problema cè un opportunità che sonnecchia e che non aspetta altro di uscire. E adesso i tagli del trasporto locale devono essere unoccasione per crescere in tutto il Canavese, ma come? Lasciando da parte la logica del piccolo orticello e dellombra del campanile per collaborare davvero insieme, lasciando da parte eventuali consorzi che non hanno mai ben funzionato perché troppo condizionati dai veti incrociati dei locali amministratori e mi sembrano che siano stati usati anche come carrozzoni elettorali.
Ogni comune penso dovrebbe rinunciare di progettare opere faraoniche nel suo territorio ma iniziare a creare una società spa, gestita da manager capaci e non rieleggibili, che rendono conto del mandato ricevuto alla fine e senza condizionamento da parte di nessun amministratore locale.
Creando una società che si occupi dei trasporti nel territorio, da Comune a Comune, solo cosi si può contribuire a migliorare la qualità della vita del Canavese e ci si riavvicina al capoluogo di Provincia. Fino ad esso il trasporto è stato monopolizzato dalla Provincia e Regione che hanno fatto il bello e cattivo tempo e poi quando finiscono i soldi noi restiamo un isolata provincia ai bordi dellimpero.
Questa crisi economica ce lo ha insegnato: i dati statistici possono dimostrare tutto e il contrario di tutto, vanno interpretati dobbiamo essere come scriveva Jorge Borges:Ogni casa è un candelabro, dove ardono in appartata fiamma le vite. Ecco ogni Comune un candelabro che generosamente collabora con laltro, ogni Ente locale dovrebbe essere una porta chiusa al campanilistico egoismo, Comuni che proteggono il territorio ma fanno incontrare con il trasporto locale molte più persone per rendere i nostri siti artigiani ed industriali ambiti e sempre con un occhio attento alle eccellenze in agricoltura che sono le nostre origini e che ha delle potenzialità mai sfruttate e sempre bistrattate dai locali amministratori.
Forse sono solo un ide
Favria 20.06.2012
Secondo Pablo Picasso:Ci si mette molto tempo per
diventare giovani. Ma io conosco delle persone che non lo diventeranno mai perché
sono già nate con delle idee vecchie.