Tutti i volatili che noi possiamo incontrare inaspettatamente in valle Soana si distinguono per una propria caratteristica, ma l’elemento che distingue il CROCIERE ( Loxia curvirostra ) da tutti gli altri è davvero unico: il becco, le cui estremità sono incrociate l’una sull’altra, esclusivamente per esigenze alimentari.Questo fringillide presenta anche un piumaggio vivace, che nei maschi varia dal rosso vivo al giallo, mentre nelle femmine è color verde-oliva. Le ali e la coda invece sono grigio-bruno.Le foreste di conifere, soprattutto di abeti rossi, rappresentano il suo habitat vitale.
 Il nido è posto su una conifera, a parecchi metri dal suolo ed è costruito con muschio, ramoscelli e pezzi di corteccia.
La femmina depone 3-4 uova, che impiegano 15 giorni per schiudersi.
 I giovani lasciano il nido 3 settimane dopo, tuttavia non presentano ancora il tipico becco incrociato. Sono necessarie altre 6 settimane, affinché le mandibole assumano la forma caratteristica e durante questo periodo essi vengono nutriti dai genitori.Possono esserci 3 covate annue.

La risorsa alimentare essenziale per i crocieri è rappresentata dai pinoli, soprattutto di pino e abete rosso. Questo uccello afferra le pigne con le zampe e , grazie al suo becco, ne estrae i semi. Spesso lascia cadere le pigne su un terreno umido, così si apriranno più tardi rispetto a quelle sui rami, garantendo un’ ulteriore fonte di cibo.