La lampada del Sarasin*

Scendendo dagli alpeggi del Monte Colombo, verso Talosio, un pastore trovò per terra una vecchia lampada.
Giunto a casa la mostrò alla moglie, che gli rispose dicendo di essere stufa di avere un marito che portava a casa tutto quello che raccattava per terra.
"Quella lampada non vale due soldi, puoi metterla in cantina, insieme a tutto il ciarpame che hai già raccolto" concluse la donna.

geraldine.jpg (12094 byte)

L'uomo a malincuore, ubbidì. Quando fu in cantina, si mise a strofinare la lampada per pulirla. Quale non fu il suo stupore quando strofinando sentì una risata

"Ha! Ha! Ha! Uh! Uh!" piu strofinava e più qualcuno rideva.
"Ha! Ha! Ha! Smettila ti prego", la voce proveniva dalla parte dell'armadio. Si avvicinò, e vide nascosto nell'ombra, un sarasin che rideva come un matto.
"Quella lampada l'ho costruita io. Tu strofini lei, ma, il solletico lo sento io. L'ho costruita con il metallo prezioso delle miniere di Vasario. Una combinazione di oro e di rame. È magica, ed ora è tua. Hai la possibilità di esaudire tre desideri, ma bada di sceglierli con cura perché saranno solo tre".
"Voglio che mia moglie muoia"
disse l'uomo senza esitare. E così, detto fatto, la moglie mori.
Ma quando arrivarono i parenti egli amici per il funerale e cominciarono ad elencare tutte le buone qualità della donna, il pastore si pentì della scelta che aveva fatto e chiese al folletto della lampada di riportarla in vita.
E così, detto fatto, la moglie tornò in vita.
Ora rimaneva un solo desiderio. Questa volta l'uomo era deciso a non sbagliare. Si mise a pensare a lungo, chiese consiglio ad amici e parenti, al notaio di Pont, all'avvocato di Cuorgnè, alla gente di passaggio, ma non riusciva a scegliere "Chiedi il potere" gli dicevano. Ma cos'è il potere senza la salute, e la salute senza l'amicizia, e l'amore?
Passarono gli anni, e l'uomo non riusciva a decidersi. Ne passarono tanti, finché l'uomo mori.
Questo vuol dire, amici miei, che qui, intorno, c'è ancora una lampada magica e un sarasin che aspetta una risposta.
Cercate bene intorno, nei coni d'ombra degli armadi.
Se la trovate potrete esprimere un desiderio. Potete fin d'ora cominciare a pensare qual è il migliore dei desideri.
Ricordate però, di sceglierlo con cura, perché ne è rimasto solo uno.
 

*Sarasin: folletto delle miniere delle Valli Orco e Soana


Questa storia e` stata raccontata  da Claudio Zanotto Contino, Teatro delle trasmigrazioni, durante la sua permanenza a Ronco Canavese avvenuta il 7-8 Agosto 1997,insieme con Geraldina la sommaire.
Home