Piamprato 1550 m - Grangia La Reale 2095 m - Lago La Reale 2410 m -
Lago Santanel 2360 m - Piamprato

Dislivello: 1200 m - Difficoltà: E
Caratteristiche: sentiero abbastanza segnato sino al Lago La Reale poi - sino al Lago Santanel - di difficile individuazione, con tratti anche molto ripidi e scivolosi in caso di brutto tempo; consigliato comunque ai buoni camminatori
Tempo complessivo: 6.30 ore
Periodo consigliato: giugno-settembre
Carte. IGC 1 :50.000, Parco nazionale Gran Paradiso/
Gran Paradiso scala 1/50.000 Enrico editori Ivrea
Accesso:
vedi itinerario per il colle Larissa
Si tratta forse di una delle più belle escursioni che si possono effettuare in Val Soana. lì percorso é privo di difficoltà, ma richiede di seguire con attenzione le indicazioni e di possedere un minimo senso dell'orientamento. In caso di nebbia si consiglia di interrompere la gita al Lago La Reale.

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Giunti con il precedente itinerario del Colle Larissa fino al pianoro di quota 2480 (3 ore), si attraversa il torrente, si risale la collina seguente e si devia quindi sulla destra, raggiungendo in breve il Lago La Reale.
Dal lago, una traccia di sentiero sale un ripido costone verso est, tra l'imponente Monte Nero e una punta senza quota né nome, raggiungendo un colletto a quota 2500 circa;

la conca del lago Santanel

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da qui ci si abbassa in un vallone cieco (privo cioè della possibilità di scendere verso valle), seguendo la linea dell'alta tensione. Al fondo della discesa si procede sul prato verso destra (sinistra orografica), risalendo poi su erba ollina e scarse tracce verso uno stretto intaglio che conduce nel vallone del Lago della Marmotta 2520 m.
ll sentiero, sempre poco visibile, attraversa il prato in leggera discesa per poi risalire alcuni dolci pendii verso alcuni tralicci dell'alta tensione.
In basso si scorge intanto l'ameno Lago Santanel 2360 m, che si raggiunge con una breve discesa (2.15 ore; 5.15 ore).

Dai lago si prende il sentiero segnato che scende all'Alpe Santanel 1981 m, e successivamente alle Grange Calligaris, percorrendo un tratto di ottima mulattiera. Si perde quota in mezzo ad un bel bosco di larici e si passa accanto all'alta e suggestiva cascata, formata dalle acque del rio Santanel. Si rientra infine a Piamprato, completando così un anello in grado di appagare il più esigente degli escursionisti.