RONCO: delegazione di cittadini per protestare contro l’installazione del nuovo traliccio di Ornella De Paoli

Era formata da una trentina di abitanti della frazione Bosco e di quelle dei dintorni, la delegazione di cittadini che mercoledì mattina si è recata nel capoluogo, in Municipio, per protestare contro l’installazione di un nuovo traliccio di telecomunicazioni a due passi dalle case. Residenti, villeggianti, francesi ritornati per le festività dei Santi: tutti, proprietari di case o inquilini, molto preoccupati, e agguerriti, da quando sono venuti a conoscenza della prevista costruzione di un nuovo palo destinato a telefonia mobile e wi fi (nella frazione ve ne è già un altro). Al sindaco, Danilo Crosasso, i cittadini hanno chiesto innanzitutto informazioni certe, dato che la notizia l’avevano appresa per puro caso da alcuni tecnici recatisi in paese per misurazioni sul luogo del futuro impianto. A preoccupare tutti quanti, in effetti, è il fatto che la realizzazione del nuovo traliccio,che farà da supporto all’antenna di Wind, sia prevista in mezzo alle abitazioni, in un giardino,mentre tutto attorno vi sono boschi, prati, aree disabitate. Oltre che per i danni alla salute, inoltre, gli abitanti di Bosco sono preoccupati anche per le conseguenze economiche, temendo che una simile presenza porti alla svalutazione degli immobili. < Non ci arrendiamo – dichiarano in coro gli abitanti – . Ci batteremo perché il traliccio non venga costruito vicino alle nostre abitazioni>.
tratto da La Sentinella del Canavese del 1 novembre di Ornella De Paoli
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