24 GIUGNO: A CHIVASSO, PER IL FESTIVAL DI LETTERATURA INTERNAZIONALE

Prosegue la Stagione Letteraria di Chivasso in collaborazione con il festival “I Luoghi delle

Parole”. L’Associazione Novecento è lieta di annunciare gli incontri in presenza per la XVII edizione dell’evento.
Tutti gli eventi si terranno all’aperto: sul palco della Stagione Culturale Estiva del Comune di Chivasso, presso il cortile di Palazzo Santa Chiara.
Ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria.
Per quanto riguarda la Mostra Personale – evento che da sempre accompagna il festival – quest’anno ce ne saranno due, presso la sede del Museo Clizia in Piazza Einaudi a Chivasso, in data da destinarsi. La prima sarà dedicata all’illustratore Marco Cazzato (http://www.marcocazzato.it/bio/). La seconda all’illustratore Riccardo Guasco, che è anche l’autore dell’illustrazione per l’edizione corrente del Festival (https://riccardoguasco.tumblr.com/bio).
Giovedì 24 giugno alle ore 21, Marcello Fois presenta “La peste manzoniana”. Lectio Magistralis.
Una lezione sulla peste nel Manzoni, dai Promessi Sposi alla Storia della Colonna Infame.
Marcello Fois vive e lavora a Bologna. È un autore prolifico, non solo in ambito letterario, ma anche in campo teatrale, radiofonico e della fiction televisiva. Esordisce nel 1992 con il romanzo Picta, vincitore del Premio Italo Calvino. A questo sono seguiti numerosi altri libri, tra cui Nulla (Il Maestrale, 1997, Premio Dessì), Sempre caro (Il Maestrale – Frassinelli 1998, Premio Scerbanenco-Noir in festival e Premio Zerilli-Marimò, poi ripubblicato da Einaudi nel 2009), Gap (Frassinelli 1999), Sangue dal cielo(Il Maestrale – Frassinelli,1999), Dura madre (Einaudi 2001), Piccole storie nere (Einaudi 2002), L’altro mondo (Frassinelli – Il Maestrale 2002), Materiali (Il Maestrale, 2002), Tamburini (Il Maestrale 2004), Memoria del vuoto (Einaudi 2007, Premio Super Grinzane Cavour, premio Volponi e premio Alassio), Stirpe (Einaudi 2009), Nel tempo di mezzo (Einaudi 2012, finalista al Premio Strega e al Premio Campiello), L’importanza dei luoghi comuni (Einaudi 2013), Luce perfetta (Einaudi 2015), Quasi Grazia(Einaudi 2016), Del dirsi addio (Einaudi 2017), iL’infinito non finire (Einaudi 2018) e Pietro e Paolo (Einaudi 2019 e 2020)
Venerdì 25 giugno, appuntamento denominato “nella natura, tra rifugio e opportunità”. Alle ore 21 Alessio Torino e Sandro Campani presentano “Al centro del mondo” (Mondadori) e “I passi nel bosco” (Einaudi). Modera Camilla Valletti
La campagna astratta di Alessio Torino, la mezza montagna corale di Sandro Campani e le terre alte della villeggiatura in tempo di guerra di Marco Albino Ferrari sono le dimensioni naturali dove l’intreccio tra nativi e forestieri crea strappi e imprevedibili ricchezze. Come è successo in tempo di pandemia. Sarà possibile protrarre, oltre l’emergenza, questo rinnovato interesse per il luoghi marginali e selvaggi? A rispondere tre scrittori che hanno modulato il tema con voci e forme molto diverse.
Alessio Torino vive a Urbino dove insegna letteratura latina all’Università degli Studi Carlo Bo. Ha esordito nel 2010 pubblicando per Pequod il romanzo Undici decimi (Premio Bagutta Opera Prima, Premio Frontino) a cui sono seguiti per minimum fax Tetano (vincitore del Premio Lo Straniero), Urbino, Nebraska (2013), Premio Letterario Metauro, Premio Subiaco Città del Libro e Tina (2016). Al centro del mondo (Mondadori 2020) è il suo ultimo romanzo.
Sandro Campani vive e lavora in un paese dell’Appennino tosco-emiliano, dove è nato nel 1974. Ha esordito con È dolcissimo non appartenerti più (Playground 2005), a cui sono seguiti Nel paese del Magnano (Italic Pequod 2010) e La terra nera (Rizzoli 2013), Il giro del miele (Einaudi 2017). I passi nel bosco (Einaudi 2020) è il suo ultimo romanzo.
Marco Albino Ferrari è giornalista, scrittore e sceneggiatore. È stato direttore responsabile di “Alp” e fondatore della rivista “Meridiani Montagne”. Ha realizzato reportage per “La Stampa”, “Il Venerdì”, “Panorama”, “Diario”. Tra i suoi libri: Frêney 1961 (Vivalda 1996). In viaggio sulle Alpi (Einaudi 2009), Le prime albe del mondo (Laterza 2014), La via incantata (Ponte alle Grazie 2017). Mia sconosciuta (Ponte alle Grazie 2020), vincitore del Premio ITAS, è il suo ultimo libro.”Al Centro del Mondo,” Alessio Torino (Mondadori): Damiano Bacciardi vive con Nonna Adele, il nonno chiuso in un antico silenzio e Zio Vince, detto il Gorilla, a Villa la Croce, che nel borgo poco distante è stata ribattezzata “Villa dei Matti”, lungo uno stradone che si muove nel cuore delle colline marchigiane. Il miele dei Bacciardi, “la manna”, è celebre perché fa ingravidare le donne, così come è leggenda la quercia a cui si è impiccato il padre di Damiano e che è tornata a far foglie dopo dieci anni. Damiano è un ragazzo scosso da accessi violenti di malessere e segnato da una vitale ansietà: sente la natura, sente il volo delle rondini, il brusio delle api, il rotolio delle stagioni, e sa riconoscere la presenza del Demonio e il male degli uomini. Zio Vince trama per vendere la proprietà a gente che viene da lontano e Damiano se li immagina tutti con la faccia demonica di Trump che ha visto in televisione. Lo vediamo combattere una battaglia che dilata uno spicchio di provincia in un’allegoria del mondo, così minacciato, così offeso e purtuttavia così determinato a resistere.
“I passi nel bosco”, Sandro Campani, Einaudi: Sandro Campani sa raccontare la giostra delle relazioni, la grazia che riconosciamo ai vincenti e la miseria che sembra precipitare sui perdenti. Tanti sono i personaggi di questo romanzo, ma uno solo conosce il destino di tutti: il bosco. E chi ha imparato le sue regole sa bene che, se si decide di abbattere una singola pianta, bisogna tenere conto di tutte le altre.
Venerdì 2 luglio appuntamento denominato “Adesso che sei qui: una storia d’amore tra zia e nipote”; alle ore 21 Mariapia Veladiano presenta il suo libro “Adesso che sei qui” (Guanda). Con Chiara D’Ippolito.
Zia Camilla è malata d’Alzheimer, una malattia che si manifestata a poco a poco, a giorni alterni, finché il mondo fuori non la vede e da quel momento esiste per tutti; Andreina, che è moglie e madre mentre la zia di figli non ne ha avuti, l’assiste affettuosamente e intanto racconta in prima persona il presente e il passato delle loro vite. Una narrazione intensa e piena di grazia sul «signor Alzheimer», sul dono unico nel prendersi cura di un gruppo di donne e sul valore della fragilità.
Mariapia Veladiano è nata a Vicenza, città dove vive tutt’oggi. Laureata in filosofia e teologia, ha insegnato lettere per più di vent’anni ed è stata preside a Rovereto e Vicenza. Collabora con “Repubblica” e con la rivista “Il Regno”. La vita accanto (Einaudi 2011) è il suo primo romanzo, vincitore del Premio Calvino 2010 e arrivato secondo al Premio Strega 2011. Al felice esordio sono seguiti Il tempo è un dio breve (Einaudi 2012) Messaggi da lontano (Rizzoli 2013), Ma come tu resisti, vita (Einaudi 2013), Parole di scuola (Erickson 2014), Una storia quasi perfetta (Guanda 2016), LEI(Guanda 2017). Il suo ultimo romanzo Adesso che sei qui (Guanda) è uscito nel gennaio del 2021.
Sabato 3 luglio alle ore 10,30 evento dedicato ai più piccoli con Simone Frasca e il suo libro “Paco Cuor di Porcello e i minuscoli mostri (come sconfiggere virus e batteri)” (Mondadori). Paco ha una missione: proteggere i bambini del villaggio dai mostri. Grazie al suo fiato pestifero e all’ascella supersudata i cattivoni non avranno scampo… o quasi! Paco scoprirà infatti l’esistenza di mostri invisibili come virus, germi e batteri, che vanno sconfitti con armi diverse. Oltre alla presentazione del libro è previsto un laboratorio di disegno per i bambini dai 6 ai 10 anni, insieme all’autore.
Simone Frasca è scrittore e illustratore di libri per bambini. Ha scritto e illustrato decine di libri e ha lavorato con importanti studi di illustrazione (Libero Gozzini; Studio Triagono). I suoi personaggi sono feroci e divertenti e il più noto è forse Bruno lo zozzo, l’indomito ragazzino che, insieme a Giovanni, maialino immaginario ma molto reale, attraversa la giungla della vita con grande allegria e senza paura di sporcarsi le mani. Il suo ultimo libro è Paco cuor di porcello e i minuscoli mostri. Come sconfiggere virus e batteri (Mondadori 2021).

Informazioni: http://www.associazione900.it/iluoghidelleparole/