Appello alle Autorità per lasciare intatto l’antico Oratorio di Campiglia, storico patrimonio secolare nel Centro storico di Campiglia di Catherine Gambotto

Relativamente al progetto Museo di San Besso a Campiglia, segue un aggiornamento della situazione.
La popolazione e tutti i gentili sostenitori aspettano di vedere realizzato il Museo dedicato a San Besso.

Purtroppo la Parrocchia di Valprato ha depositato in Comune di Valprato una domanda di chiusura di due delle tre porte di accesso all’antico Oratorio nel Centro storico di Campiglia.

Cosi è necessario di informare tutti i Sindaci della Valle Soana che questa domanda è inaccettabile ed ostacola la realizzazione del Museo di San Besso.
Risulta incompatibile con la realizzazione del Museo di San Besso, in quanto vorrebbe eliminare il portone e porta storiche esistenti dell’antico Oratorio.
La Parrocchia di Valprato, inizialmente favorevole al Museo di San Besso, adesso pensa davvero che si puo’ realizzare un Museo senza aperture a norma di legge ?

L’antico Oratorio essendo un locale secolare concepito per il pubblico nel passato, ha un grande portone di legno di 2.00 m di larghezza, e due piccole porte che serviranno
per il Museo di San Besso che dovrà offrire un’accesso per tutti, compreso le persone diversamente abili, ed un’uscita di sicurezza.
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Si fa presente che Valprato e Ingria hanno bei Saloni Parrocchiali per i giovani, molto utili d’estate specialmente.
Se la Parrocchia pensa di chiudere le porte dell’antico Oratorio e Salone Parrocchiale di Campiglia, allora forse sarebbe il caso di chiudere anche le porte dei Saloni Parrocchiali di Valprato e Ingria ?

Mentre ci sono molte altre priorità, tale il tetto del Salone Parrocchiale di Valprato, le pitture all’interno della Chiesa Sant’Orso di Campiglia che si scrostano, la facciata scolorita della Cappella di Tressi,
non ha molto senso di fare spese ingenti per creare nuove aperture, nel caso improbabile che siano autorizzate dalle Autorità.
Se le nuove aperture non fossero autorizzate e non fossero fattibili economicamente, allora non si potrà fare nè Museo di San Besso, nè Salone Parrocchiale.
E quello che vuole la Parrocchia di Valprato ?
Di conseguenza :

1. E stato chiesto al Comune di Valprato di NON autorizzare la chiusura della aperture dell’antico Oratorio storico di Campiglia, di respingere la domanda di manutenzione straordinaria
della Parrocchia di Valprato e di cercare una soluzione non distruttiva, senza rovinare il portone e le porte dell’antico Oratorio, patrimonio storico di Campiglia.

2. Essendo i muri di pietra dell’antico Oratorio di 70 cm – 80 cm di spessore, risulta praticamente impossibile di pensare aprire nuove porte per spostare le aperture.
Questo comporterebbe una distruzione dell’estetica storica, ovviamente dei costi assolutamente proibitivi ed totalmente inutili, poiché ci sono già le aperture d’origine,
pensate bene per il pubblico quando fu’ costruito l’antico Oratorio oltre un secolo fà.

3. Infatti, è stato suggerito di spostare il cancello di ferro abusivo esistente fino là dove finisce il grande portone in modo tale da potere garantire un accesso comodo.
A quanto pare, il cancello esistente è stato messo abusivamente, senza nessun permesso dagli inquilini della casa di mezzo, che adesso sono partiti definitivamente.

4. Antica incisione “ I.H.S.” con croce
Moltissimi paesi e villaggi in Italia e in tutta Europa cercano di valorizzare bene il loro patrimonio antico e Centro storico.
L’antico Oratorio possiede una pietra incisa “ I.H.S.” con croce sul muro sud-ovest che molti paesini sarebbero felici di possedere e farebbero di tutto per valorizzare nel miglior modo.
museo_SB_3Cosi si chiede formalmente a tutte le Autorità di lasciare intatto l’antico Oratorio di Campiglia, patrimonio secolare nel Centro storico di Campiglia.
Catherine Gambotto