Franco Chiapetto in valle Soana alla … ricerca degli Alpi Perduti

Valle Soana, Ingria. Dopo l’Amichevole discussione sul Gruppo “Li Amis de Pont d’Engri” con

gli Amici Bruno e Flavio dovuta alla foto di una bellissima Carta del Vallone di Codebiollo della prima metà del 1800 postata da Bruno dove si nota un gruppo di Baite che nessuno di noi aveva mai visto perché ignorate dai nuovi cartografi, al punto che abbiamo pensato ad un grossolano errore dell’allora cartografo,ma la notte porta consiglio e come sempre prima di puntare il dito occorre accertarsi che cosi’ sia. Dal Belvedere 736m scendo ad attraversare la Soana e risalgo la bella Mulattiera del basso Vallone di Codebiollo, al punto indicato dalla Carta di Bruno abbandono la Mulattiera e risalgo un ripido e gelato pendio per portarmi al punto dove indicato sulla carta dovrei trovare le Baite, il certosino cartografo aveva pienamente ragione perché trovo i ruderi di almeno 6 baite a quota 869m (guardando con la lente la carta credo proprio che ci sia scritto “L’uglia” molto probabilmente Alpi Uja italianizzati male. Siccome mi accontento di poco sono soddisfatto e quindi riscendo sulla Mulattiera e mi faccio una bella camminata salendo a Santa Liberata 938m, poi Albaretto 960m dove attraverso sotto i ripidi pendii del Monte Betassa a Salsa 1005m, scendo a Mombianco935m e attraverso alla Ciuccia 990m per scendere a Crotto 837m e Villanuova 769m, risalgo a rintracciare il canale della Centrale e arrivo a Ingria 825m da dove scendo per tornare al Belvedere. Mattinata spesa bene come piace a Me. Dsl 700m per Km 13