Le stragi del Covid che non ci fanno vedere tratto da LA STAMPA di Piero Bianucci

L’OMS calcola che le vittime della pandemia siano tre volte di più contando quelle indirette. Nel

mondo milioni di persone colpite da tumori, ictus e infarti si scontrano con ospedali saturi e sempre in emergenza. Trapianti: crollo e recupero in Italia. Piemonte in controtendenza. Biografia di Mauro Salizzoni, celebre bisturi del fegato
Nel mondo la pandemia sta raggiungendo i tre milioni di morti e questo tv e giornali lo dicono. Ma pochi aggiungono che le vittime indirette sono ancora di più. Tra le conseguenze tragiche del Covid la meno nota ma per certi aspetti la più grave è che milioni di persone con altre patologie non vengono curate perché gli ospedali affondano nell’emergenza. Sono vittime indirette del Covid i malati di cancro (19 milioni di nuovi casi ogni anno nel mondo), scarseggiano le terapie intensive per chi è colpito da ictus cerebrale (15 milioni di persone l’anno) e da malattie cardiovascolari (18 milioni). Secondo l’OMS la mortalità per ictus e infarto si è triplicata da quando siamo alle prese con il Covid. Tenendo conto anche dei tumori e delle diagnosi rinviate, si può stimare che le vittime della pandemia come minimo siano non 3 ma 9 milioni. Un enorme patrimonio di conoscenze e terapie che potrebbero salvare milioni di vite è come in oblio. Le abbiamo, sapremmo applicarle, ma non possiamo.
vai all’articolo completo di Piero Bianucci su LA STAMPA del 12 Aprile 2021