Il Monte Rosa è un massiccio montuoso che nasconde tanti misteri quante meraviglie. Ogni volta che passo vicino ai suoi immensi seracchi rimango affascinato e attratto da tutta questa bellezza. Ho scalato tutte le cime principali di questo massiccio, però ogni volta, insieme all’entusiasmo della vetta, nutrivo un senso di incompletezza, a causa dell’utilizzo degli impianti di risalita, spesso per poter risparmiare un giorno di marcia. Avevo da tempo in testa l’idea di partire da Staffal per salire una cima del Rosa, magari non troppo impegnativa; ma alla fine la mia grande voglia di mettermi alla prova, ha prevalso, e cosi alle 2.30 di notte parto a piedi dal parcheggio di Staffal, con l’idea di effettuare la traversata dei Lyskamm in giornata e senza agevolazioni. Nemmeno io ci credevo quando le mie mani toccarono il ghiaccio della massima elevazione della mangiauomini,dopo 3000 mt di dislivello e una cresta vertiginosa, eppure ero lassù, in uno dei posti piu belli del mondo, ad osservare un altra volta la poesia racchiusa in questi ghiacciai, e questa volta, con la massima soddisfazione. Per di più, questa immensa montagna ha saputo premiarmi, regalandomi un itinerario in quasi totale solitudine, cosa che di sabato, qui, è molto rara. Una giornata indimenticabile, faccia a faccia io e i Lyskamm, assaporando la loro bellezza dalle cascate di fondo valle, alle quote tra le più alte delle Alpi.
Traversata dei Lyskamm da est a ovest, salita per il vallone di Salza, discesa per il sentiero Bettolina. in giornata e in solitaria.
