Loris di Lazinet a … Punta di Forzo 3298mt,Torre di Forzo 3251mt, Monveso di Forzo 3322mt

Ci sono tantissime valli e tantissime scalate che sanno regalare grandi emozioni e che sono un piacere da vivere, ma quando si è sulle montagne di casa, tutto acquisisce un sapore unico, familiare, intimo.
In questo venerdi di fine agosto, con meteo un po incerto, sono riuscito a fare una cavalcata fantastica sulle tre cime ” di Forzo”, partendo da casa verso il vallone di Lavina, sotto il luccichio della croce del Tor, risalgo fino sotto il colle di Bardoney, deviando verso il col della Muraille Rouge e risalendo per sfasciumi la prima vetta, Punta di Forzo, procedo lungo la cresta, non difficile tecnicamente ma esposta e che necessita sempre concentrazione, tocco il testone di Torre di Forzo, la prima volta per me su questa vetta dove presumo si possano contare le ascese sulle dita di poche mani; ed infine raggiungendo il colle di Forzo, risalgo, purtroppo nella nebbia, il magnifico Monveso, scendendo poi per la cresta opposta e per l’infido canalino del colle del Monveso, che senza neve diventa veramente duro da scendere. Guardandomi alla spalle questi monti che da sempre porto nel cuore, ridiscendo per la Valletta e Vasinetto.
Che magnifica giornata,una tripletta con 2300mt di dislivello e con della divertente arrampicata sulle rocce dei miei monti, salendo con l’orgoglio di essere un fosatin, e con la fortuna di capire cosa significhi amare questi luoghi con tutto me stesso.

da torre di forzo, monveso e roccia azzurra
da torre di forzo, monveso e roccia azzurra