L’otto marzo concerto online. La forza delle donne! – Marzo! – Santa Caterina. – Artemisia Gentileschi – Maria Montessori. – Martha Graham – Golda Meir – Clare Hollingworth – Michelle Obama – W le donne! – Sara Gama… LE PAGINE DI GIORGIO CORTESE…SETTIMANA ROSA!

L’otto marzo concerto online. La forza delle donne!

L’emergenza coronavirus ha costretto la sempre attiva e propositiva Società Filarmonica Favriese, motore culturale della Comunità, con la Corale Armonia e delle bravissime attrici a sospendere tutti gli eventi legati alla Giornata internazionale per i diritti delle donne 8 marzo 2020. La Filarmonica ha evoluto lo spettacolo in 2.0 e il concerto dell’otto marzo diventa un concerto online che si terrà per otto serata consecutive fino all’otto marzo arricchendo ulteriormente lo spettacolo musicale con delle parti “parlate”. La giornata internazionale della donna è una ricorrenza importante per la Filarmonica Favriese. Da molti anni infatti la Filarmonica organizza un concerto speciale per l’otto marzo, dedicato al mondo femminile iniziato dal 2011 con un concerto musicale denominato allora “ Pink Band”.  Nel 2011 si era formato per l’evento un complesso bandistico interamente femminile che avrebbe dovuto esibirsi in occasione della Giornata Internazionale per la Donna. La motivazione originaria non era il solo complesso musicale di sole donne ma evidenziare il loro ruolo sempre più crescente nell’ambito della nostra società, per sottolineare la parificazione dei ruoli ed in generale la parificazione e alla divulgazione dei principi di uguaglianza, pari opportunità e di reciproco rispetto. Da allora di strada se ne percorsa tanto, passando dalla banda rosa alle voci di donne con la Corale Armonia di Sparone, al canto lirico del mezzo soprano Sabrina Pecchenino fino ad associare le letture di Bianca, Daniela, Gabriella, Lucia, Michela, Tiziana, Verdiana e molte altre. Nel marzo del 2020 si voleva fare un ulteriore salto culturale associando le musiche di bravissimi maestri musici della Società Filarmonica Favriese con monologhi recitati da bravissime attrice che impersonano importanti donne del passato e anche della nostra società attuale.  Le parole che hanno scelto per lo spettacolo di quest’anno, raccontano storie di donne. Donne importanti e anche famose, di epoche passate o contemporanee, perché le loro storie rendono omaggio a tutte le donne, al talento, al cuore e all’intelligenza femminile. Questi racconti prenderanno la forma di monologhi, in cui le bravi attrici interpreteranno ognuna un personaggio, raccontandolo in prima persona. Racconteranno come il loro talento e le loro aspirazioni sono state spesso ostacolate o sminuite. Come hanno dovuto difendersi da molti attacchi, per il solo fatto di non essersi adeguate ai ruoli e ai canoni socialmente accettati per il sesso femminile. Come hanno dovuto fare delle scelte e anche delle gravi rinunce per ottenere il loro scopo. Rinunce e sacrifici che a nessun uomo vengono mai chiesti per poter fare carriera. Le donne della filarmonica le attrici e tutti quelli che hanno relalizzato lo spettacolo sono più forti della pandemia utilizzando  una modalità poco usuale: la modalità virtuale. Lo spettacolo si articolerà in otto serate: a partire dal 1 marzo e per otto sere consecutive verrà messo in rete un filmato che conterrà un monologo accompagnato dalla musica delle donne della Filarmonica e andrà in scena virtualmente attraverso il sito internet della Filarmonica, le pagine social facebook, instagram e youtube della Filarmonica, il sito del Comune di Favria, il sito dell’Unitre di Rivarolo. Lo spettacolo si articolerà in otto serate: a partire dal 1 marzo e per otto sere consecutive verrà messo in rete un filmato che conterrà un monologo accompagnato dalla musica delle donne della Filarmonica.

Il programma sarà il seguente alle ore 21,00 di ogni giorno verranno messi in rete:

  • 1 marzo – monologo di Caterina da Siena – attrice Sabrina Pecchenino – brano musicale “Ave Maria” di Schubert eseguito da Jessica Schipani e Giorgia Furfaro – luogo di ripresa: Chiesa Parrocchiale di Favria;
  • 2 marzo – monologo di Artemisia Gentileschi – attrice Catia Sale – brano musicale: Minuetto, eseguito da Chiara Mastri, Benedetta D’Aloja e Nadia Varello – luogo di ripresa: studio di pittura del prof. Giuseppe Poli, a Favria;
  • 3 marzo – monologo di Maria Montessori – attrice Bianca Martinetto – brano musicale “Mattinata” di Leoncavallo, eseguito da Claudia Magliano – luogo di ripresa asilo nido e scuola materna Peter Pan – Favria;
  • 4 marzo – monologo di Martha Graham – attrice Jessica Chiarella – brano musicale “Summertime” eseguito da Nicoletta Bussacchetti – luogo di ripresa: scuola di danza “Soul Dancing” di Favria;
  • 5 marzo – monologo di Golda Meir – attrice Silvia Leone – brano musicale “Hava Nagila” eseguito da Maria Ruggiero – luogo di ripresa: Sala Consiliare del Comune di Favria;
  • 6 marzo – monologo di Clare Hollingworth – attrice Sara Castagna – brano musicale “Schindler’s list” eseguito da Federica Castiello – luogo di ripresa: studio privato – Favria;
  • 7 marzo – monologo di Michelle Obama – attrice Federica Castiello – brano musicale “Shallow” eseguito da Claudia Mattioda – luogo di ripresa: Biblioteca Comunale Pier Franco Pistonatto di Favria;
  • 8 marzo – monologo di Sara Gama, proposto e scritto direttamente dall’attrice che lo interpreta Mariagrazia Nemour,  brano musicale “She” eseguito da Claudia Mattioda – luogo di ripresa: Palestra Comunale di Favria.

La messa in rete di tutti i monologhi sarà preceduta da un video-promo che conterrà una performance musicale della Filarmonica al completo e un breve discorso di presentazione dell’iniziativa. Questo video sarà messo in rete il giorno prima dell’inizio, quindi il 28 febbraio

Gabriella Pieri moglie del Presidente della Filarmonica,  è autrice di quasi tutti dialoghi, escluso quello di Sara Gama redatto dall’ attrice Mariagrazia Nemour. Gabriella Pieri afferma che per lei  questa iniziativa ha un grande significato: quello di far conoscere al pubblico le figure femminili del presente e del passato. Figure che – nonostante la loro importanza – ancora oggi passano in secondo piano rispetto ai loro omologhi maschili (basta guardare la toponomastica delle strade di qualsiasi città: in che percentuale le vie sono dedicate a donne? La celebrazione dell’otto marzo è una buona occasione per cercare di approfondire la conoscenza di alcune di queste donne e renderla nota al pubblico. Sarebbe bello che le donne citate in questa serata in futuro fossero indicate nella toponomastica locale. Riflettiamo bene che il mondo è costituito da uomini e donne e pensare a senso unico non ha nessun senso. Solo uniti insieme con il massimi rispetto possiamo  contribuire ad un futuro migliore e celebrare la festa della donna nonostante la situazione di emergenza legata al coronavirus  e questo evento me vuole testimoniare la  vicinanza  a tutte le persone colpite dalla pandemia  che sono in difficoltà, e  costituisce anche l’auspicio che il protagonismo e il coraggio femminile, che hanno saputo rivoluzionare la società e il mondo  con l’esempio delle donne sopra citate  possano rappresentare oggi un impulso positivo per superare le difficoltà del momento e siano domani di stimolo alla ripresa sociale ed economica. Questo spettacolo è un insieme   di suoni che trasmettono emozioni, e serve affermare ciò che non può essere espresso a parole e ciò che non può rimanere in silenzio: quanto più libere saranno le donne, tanto più lo saranno gli uomini. Perché chi rende schiavo è a sua volta schiavo! Gli organizzatori ringraziano il Comune di Favria, in primis, con la grandissima disponibilità della vice sindaca Lucia Valente, poi la Biblioteca che ci ha concesso i suoi locali per le prove e una buona parte delle riprese, da segnalare che le riprese delle parti musicali sono state fatte tutte in biblioteca. Ringraziano inoltre Don Gianni Sabia, che ci ha permesso di filmare il monologo di Santa Caterina tra i banchi della Chiesa Parrocchiale, e tutti quelli che li hanno ospitato per le riprese e collaborato.

Favria,  Giorgio Cortese

Marzo!

Si avvia Marzo e con esso pure la primavera meteorologica. Anche per il terzo mese dell’anno, il primo nel calendario romano, numerosi sono i detti ed i proverbi che fan da contorno alla primavera in arrivo, al risveglio della natura e alla spiccata variabilità meteorologica tipica di questo mese. Marzo pazzarello guarda il sole e prendi l’ombrello oppure marzo  pazzerello esci col sole e rientri con l’ombrello. Per dirla con un vecchio proverbio piemontese: “Mars a cambia set bunet al dì!” e si gennaio ingenera, febbraio intenera, marzo imboccia!  Infine ricordiamoci che  marzo ha comprato la pelliccia a sua madre, e tre giorni dopo  l’ha venduta!

Favria   1.03.2021 Giorgio Cortese

Santa Caterina.

Santa Caterina, Teologa e Dottore della Chiesa. Semianalfabeta, non va a scuola e non ha maestri privati, i suoi genitori la vogliono dare in sposa già a 12 anni ma lei dice no. Diventerà mistica, consigliera spirituale per potenti e alti dignitari e santa patrona d’Italia e compatrona d’Europa. Questa sera ore 21,00 sulle  pagine social facebook, instagram e youtube della Filarmonica, il sito del Comune di Favria, il sito dell’Unitre di Rivarolo,  monologo di Caterina da Siena – attrice Sabrina Pecchenino – brano musicale “Ave Maria” di Schubert eseguito da Jessica Schipani e Giorgia Furfaro – luogo di ripresa: Chiesa Parrocchiale di Favria

Favria  1.03.2021  Giorgio Cortese

Le donne sono una vite su cui gira tutto. Auguri a tutte le donne, 365 giorni l’anno!

Artemisia Gentileschi

Artemisia Gentileschi,  donna e pittrice con una mentalità moderna, antesignana rispetto ai suoi tempi dell’indipendenza femminile; le sue opere trasmettevano rabbia e dolore, ma anche voglia di rispetto e riscatto da una vita sociale ed affettiva negata. Allevata dall’arte, cresciuta tra pennelli e tavolozze, Artemisia Gentileschi dopo una lunga scalata, finalmente emergerà come grande artista della prima metà del ‘600. Sarà di fatto nella corrente dei pittori  Caravaggeschi, insieme a suo padre, per meriti e sensibilità artistiche, seguendo le orme del celebre pittore. Artemisia era capace di incantare il pubblico attraverso i suoi straordinari dipinti in cui, proprio come fossero dei libri, tra le pagine, descriveva con i pennelli ed i colori, con dettagli e finezze, varie storie; fragilità umane e sentimenti che tutti noi dovremmo conoscere molto bene. La sua pittura è ed era, profondamente empatica. Purtroppo la sua vita personale sarà segnata da un evento doloroso e durissimo  e molto difficile da cancellare: lo stupro!

Questa sera ore 21,00 sulle  pagine social facebook, instagram e youtube della Filarmonica, il sito del Comune di Favria, il sito dell’Unitre di Rivarolo  monologo di Artemisia Gentileschi – attrice Catia Sale – brano musicale: Minuetto, eseguito da Chiara Mastri, Benedetta D’Aloja e Nadia Varello – luogo di ripresa: studio di pittura del prof. Giuseppe Poli, a Favria;

Favria,  2.03.2021  Giorgio Cortese

Le donne sono i veri architetti di questa nostra società. In pensiero alledonne forti, che ogni giorno combattono tutti i piccoli e grandi ostacoli della vita. Alle donne deboli, che riescano a trovare la forza dentro di loro per sistemare quel che non va. Alle donne, tutte, la vostra festa è oggi e ogni giorno! Auguri!

Maria Montessori.

Maria Montessori, se parliamo di questa grande donna pensiamo subito al suo metodo educativo ma pochi ricordano che è stata la prima donna italiana mai iscritta alla facoltà di medicina e poi la prima donna laureata medico del Regno d’Italia. Una donna che si è battuta con tutte le sue forze per il diritto all’istruzione delle donne. Questa sera ore 21,00 sulle  pagine social facebook, instagram e youtube della Filarmonica, il sito del Comune di Favria, il sito dell’Unitre di Rivarolo – monologo di Maria Montessori – attrice Bianca Martinetto – brano musicale “Mattinata” di Leoncavallo, eseguito da Claudia Magliano – luogo di ripresa asilo nido e scuola materna Peter Pan – Favria.

Favria, 3.03.2021  Giorgio Cortese

Tra pochi giorni sarà la festa della donna… un pensiero per tutte le donne: mamme, amiche, sorelle, nonne, che non possiamo più abbracciare quaggiù, ma che ci guardano e ci proteggono da lassù.

Martha Graham

Martha Graham  pochi sanno che è stata la prima ballerina, non di danza classica ma di danza moderna e si può dire che è stata inventata da lei, intendendo la danza come la forma di espressione di tutte le più profonde emozioni dell’animo umano. Questa sera ore 21,00 sulle  pagine social facebook, instagram e youtube della Filarmonica, il sito del Comune di Favria, il sito dell’Unitre di Rivarolo, monologo di Martha Graham – attrice Jessica Chiarella – brano musicale “Summertime” eseguito da Nicoletta Bussacchetti – luogo di ripresa: scuola di danza “Soul Dancing” di Favria.

Favria,  4.03.2021    Giorgio Cortese

In ogni ramoscello di mimosa vi sono incisi i valori di tutte quelle donne che hanno lottato per far prevalere il loro diritto di essere “donne”.

Golda Meir

Golda Meir il 7 marzo 1969 Golda Meir è eletta Primo Ministro di Israele, la prima donna a ricoprire tale carica nel giovane Stato. Nonostante che il suo governo sia destinato essere di transizione e di unità nazionale, la Meir si ritrova ben presto ad affrontare alcune tra le maggiori crisi della storia di Israele: l’attendato di Monaco e la guerra del  Yom Kippur. Golda Meir venne definita, raccogliendo una battuta in voga nell’allora giovanissimo Stato di Israele, come il  solo vero uomo d’Israele». Oggi suonerebbe come battutaccia sessista, ma nei ‘ 50, epoca in cui di donne ministro ce n’erano pochine e di donne premier non ce n’erano mai state, suonava come un complimento più che meritato. Questa sera ore 21,00 sulle pagine social facebook, instagram e youtube della Filarmonica, il sito del Comune di Favria, il sito dell’Unitre di Rivarolo – monologo di Golda Meir – attrice Silvia Leone – brano musicale “Hava Nagila” eseguito da Maria Ruggiero – luogo di ripresa: Sala Consiliare del Comune di Favria.

Favria 5.03.2021   Giorgio Cortese

La donna è il cuore e il fiore della vita e senza il loro sorriso il mondo sarebbe eternamente buio.

Clare Hollingworth

Clare Hollingworth, poche persone hanno avuto una vita così avventurosa e straordinaria come  questa donna, forse la più importante e brava reporter di guerra inglese. È soprattutto ricordata per essere stata la prima giornalista a dare la notizia che i nazisti avevano invaso la Polonia alla fine di agosto del 1939. Inviata dal Daily Telegraph in Polonia come corrispondente, il 28 agosto 1939 passò avventurosamente il confine tedesco e segnalò alla scettica redazione un cospicuo movimento di truppe. Il 1° settembre scoppiava la Seconda guerra mondiale e fu Clare Hollingworth a darne l’annuncio al quotidiano inglese e al mondo, dopo aver visto volare gli aerei nazisti.

Questa sera  ore 21,00 sulle pagine social facebook, instagram e youtube della Filarmonica, il sito del Comune di Favria, il sito dell’Unitre di Rivarolo,  monologo di Clare Hollingworth – attrice Sara Castagna – brano musicale “Schindler’s list” eseguito da Federica Castiello – luogo di ripresa: studio privato – Favria.

Favria, 6.03.2021  Giorgio Cortese

Non c’è miglior augurio di quello che mostra un rispetto quotidiano, verso una donna che semplicemente vive per realizzare i suoi sogni.

Michelle Obama

Michelle Obama, avvocato ed ex fist lady. Ho scritto volutamente il cognome  da sposata  ma pochi sanno che il suo vero nome è  Michelle Lavaughun Robinson Obama, non solo la moglie del celebre marito Barack, emerito presidente degli Usa ma una donna che crede in un mondo migliore, un mondo nel quale ognuno possa avere un’opportunità che le americane prima non hanno avuto. Nutrendo sempre la speranza che il coraggio è contagioso, dote in cui le donne eccellono per dare una svolta al ruolo della donna nella società americana. Questa sera  ore 21,00 sulle pagine social facebook, instagram e youtube della Filarmonica, il sito del Comune di Favria, il sito dell’Unitre di Rivarolo, monologo di Michelle Obama – attrice Federica Castiello – brano musicale “Shallow” eseguito da Claudia Mattioda – luogo di ripresa: Biblioteca Comunale Pier Franco Pistonatto di Favria.

Favria, 7.03.2021 Giorgio Cortese

Il rispetto per una donna è lasciarla vivere nel fiore della sua dignità, nutrendosi della sua più felice libertà.

W le donne!

Oggi le donne, almeno quelle dei paesi avanzati, sono presenti a 360° nella società, nel mondo dell’impresa, nelle università, nella magistratura, nel Governo e nel Parlamento. Ma ci sono anche le altre donne. Lealtredonne, purtroppo, quelle che vivono sotto a un altro cielo, quelle dell’Africa o dell’Asia ad esempio, sono ancora sfruttate, violate, vivono ancora in un mondo di ingiustizie e di barbarie in cui i Diritti Umani faticano a farsi strada. E’ per queste donne che l8 marzo ha la sua ragione d’essere! In realtà, la Giornata Internazionale delle Donne, che nell’accezione comune viene chiamata in modo riduttivo Festa della Donna, è una giornata celebrativa di riflessione, non una semplice festa, è un momento in cui l’Organizzazione delle Nazioni Unite che ha istituito tale ricorrenza, invita a operare affinché nel mondo si possa raggiungere una effettiva parità di genere nel 20230. L’8 marzo, allora, diventa una festa commerciale solo per chi sceglie di rimanere sulla superficie, e vive questa data come una festa, negando così il suo nobile fine che è quello di un momento di profonda riflessione storica.  E’ doveroso, quindi, da un lato riconoscere tutte le conquiste che le donne hanno fatto con fatica nel corso dei secoli, dall’altro essere consapevoli che bisogna ancora lavorare tanto per eliminare le discriminazioni di cui le donne sono ancora oggetto e contrastare la violenza di genere. In tal senso, l’8 marzo ha la sua ragione d’essere per tutte le donne, per le donne di ogni meridiano e parallelo. W le donne!

Favria 8.03.2021   Giorgio Cortese

L’8 marzo non è la festa della donna ma la giornata internazionale della donna. Oggi è un giorno della memoria per ricordare le conquiste sociali, economiche e politiche, ma anche i soprusi, le discriminazioni e le violenze di cui le donne sono state e sono ancora oggetto in molte parti del mondo. Non è l’orgoglio di essere donna che va ostentato bensì l’essere fiere dei valori, della forza e del coraggio che alimentano il cuore di ogni donna. A poco servono quei mazzetti di mimosa che sembrano doni di effimeri sogni, si dovrebbero donare fiori dai petali che diffondono profumo di uguaglianza e pari dignità.

Sara  Gama

Sara Gama, pensate che Forbes l’ha inserita nel 2019 tra le 100 donne più influenti d’Italia, ha scritto un libro: “La mia vita dietro un pallone” (ed. DeAgostini). Tra le pagine si ripercorre la sua avventura calcistica dai primi passi, dalla nascita dell’amore per questo sport un tempo considerato solo maschile, alle sfide, le prime partite, le vittorie e le sconfitte che grazie anche lei hanno permesso di scrivere la storia del calcio femminile italiano.  Pensate che  sono state prodotte delle Barbie ispirate anche a lei, donna vera,  perché  le bambine possono essere ciò che desiderano, sentendosi libere di assecondare le proprie inclinazioni e i propri gusti anche se sono lontani da quelli che una certa visione rigida del mondo si aspetta dalle ragazze Questa sera ore 21,00 sulle  pagine social facebook, instagram e youtube della Filarmonica, il sito del Comune di Favria, il sito dell’Unitre di Rivarolo – monologo di Sara Gama – attrice Mariagrazia Nemour – brano musicale “She” eseguito da Claudia Mattioda – luogo di ripresa: Palestra Comunale di Favria.

Favria 8.03.2021  Giorgio Cortese

Donna, cinque dolcissime lettere che mandano avanti il mondo intero. Auguri 365 giorni l’anno!