Nonostante tutto San Besso

Nonostante il COVID, come tutti gli anni si è svolta la festa di San Besso.

Nonostante che non si sia potuta celebrare la Messa e svolgere la Processione, molti fedeli sono saliti in quota, sin dalla sera prima. La chiesa è stata aperta e i pellegrini hanno potuto vedere e pregare San Besso (distanze, igienizzante e mascherine a disposizione)

Nonostante che non si sia potuto fare festa come sempre, i canti della tradizione si sono alzati al cielo sin dalla sera del 9.

Nonostante che il Santuario non fosse illuminato, per prudenza delle norme anti assembramento, le lampade frontali di chi è salito dalla Valle Soana e da Cogne hanno illuminato la notte della vigilia.

Nonostante non si sia potuto organizzare un rinfresco caldo, sin dal mattino presto tante persone sono salite in alta Valle Soana per raggiungere la chiesa.

Nonostante non si siano potuti organizzare i priori, comunque Ruga e Ahcapineri hanno accolto con i loro costumi della Valle chi raggiungeva la chiesa.

Nonostante gli amici di San Besso non abbiano potuto organizzare un pranzo, i prati vicino al Monte Fautenio si sono colorati di gruppetti di persone che hanno potuto consumare il loro pic nic, prima della pioggia che ha costretto tutti ad una veloce discesa.

Ci sono stati tanti motivi che sembravano avrebbero pregiudicato la festa di San Besso, ma la voglia di ricordare le tradizioni, la fede delle persone hanno avuto la meglio.

Il più bel segnale di questa voglia di rinascita è stato il fiocco rosa che un papà ha portato ieri nella chiesa di San Besso, per ringraziare della nascita della sua bimba e per chiederne la sua protezione.
E come lui tutti noi preghiamo per la nostra Valle e invochiamo la difesa contro i mali come quelli che abbiamo vissuto questa primavera e speriamo non tornino mai più.
Alberto Lagna
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