Sparone, 14 Aprile 2012: Convegno un futuro per gli alpeggi Piemontesi
Sabato a Sparone, presso il salone polivalente comunale, organizzato dal Consigliere regionale Roberto Tentoni,  in collaborazione con   Comune di Sparone, P.P.E. Partito Popolare Europeo, Effepi, Associazione di studi e di ricerche francoprovenzali, con il patrocinio di Regione Piemonte, Provincia di Torino, Comunitā Montana Valli Orco e Soana,  si č tenuto il convegno  “Un futuro per gli alpeggi piemontesi”.
Il convegno aperto da  Roberto Tentoni  č  stato onorato dalla presenza  di due europarlamentari:  il  relatore al Parlamento Europeo della  PAC 2014-2020, on. Prof. Giovanni La Via e l’on. Vito Bonsignore.
Inoltre, si č registrata la massiccia la presenza della autoritā intervenute dalla valle Orco e Soana. Erano infatti in prima fila Marco  Balagna, Assessore alla montagna della Provincia di Torino, Danilo Crosasso e Giovanni Meaglia  rispettivamente  Presidente e vice della Comunitā Montana, oltre a diversi Sindaci delle valli limitrofe, tra questi, Giovanni Aldigheri giunto da Carema. Tra i relatori Paul Michelet del Service Cantonal de l’Agriculture  du Canton du Valais (Svizzera), Daniela Bosia, politecnico di Torino che ha parlato dell'importanza dell'alpeggio nella vita rurale, il turismo e l'ambiente, Pietro Battista Monteu che citando alcuni esempi delle nostre vallate ha fornito numerosi spunti di riflessioni sull'attualitā dell'alpeggio. Ornella De Paoli, presidente dell' associazione EFFEPI , ha parlato dell'alpeggio nella cultura nelle valli Francoprovenzali. Altre testimonianze al convegno sono giunte attraverso la voce di Adriano Favot  (Venaus, valle di Susa) che ha portato un esempio di alpeggio condiviso dall' opera e risorse di oltre 300 soci. Non sono mancati gli appelli dei proprietari di alpeggi Canavesani che hanno profuso grosse risorse private per mantenere le proprietā lasciate in eredita dai propri avi; tra questi, Valter Ceresa e Raffaella Blessent della valle di Ribordone.  L'intervento di Raffaella Blessent, in particolare, ha voluto segnalare  i grossi sacrifici compiuti dalla propria famiglia per adeguare l'alpeggio in quota, alle umane necessita' ,  tali da garantire un  tenore di vita al passo con i tempi per i malgari che compiono la monticazione. Nel suo lungo, accorato appello,  ha voluto  segnalare l'imposizione di normative spesso incongrue e raramente adeguate alla quota, imposte sia dalle istituzioni in genere, sia dal PNGP.  Sacrifici che sul nostro territorio sono esclusivamente  a carico del proprietario e rarissimamente sono suffragate da contributi pubblici.
Al convegno sono intervenuti moli valligiani,   curiosi anch'essi di conoscere  le sorti dei nostri alpeggi di montagna, oltre agli "addetti ai lavori" , i malgari che praticano questa attivitā quale risorsa di sostentamento.
A conclusione del convegno,  sono ancora intervenuti  l'on. Prof. Giovanni La Via e l’on. Vito Bonsignore che in sintesi hanno illustrato prospettive e proposte in merito al futuro degli alpeggi.
Il convegno che a fronte dei numerosi interventi  aveva ormai sforato la normale pianificazione,  č poi stato chiuso  in bellezza alle ore 14 dalla  corale di Sparone,  con alcuni canti di montagna e con… l'aperitivo andato a ruba, costituito da squisiti prodotti locali .

clicca qui per visualizzare un filmato sulla manifestazione (purtroppo,  la prima parte sia del filmato, sia delle foto presenta una dominante verde dovuta alla luce artificiale del salone polivalente -   durata del filmato:  59 minuti)

a b c d e f
g h i l m n
o p q r s t