Campiglia - Grange Arietta 2288m - San Besso 2019m- Campiglia 1350 m

Campiglia 1350 m - Grange dell'Arietta 2288 m - San Besso 2019 m – Campiglia Dislivello:1050 m Difficoltà: E
Per accedere al rifugio e` necessario procurarsi la chiave presso :  telefonare a Gallo Balma Gianfranco 347.0564329/Saroglia Mauro333.7241229 /Michetti Mauro 335.7499274 /Giacomino Luca 340.2805299
Caratteristiche: primo tratto su strada sterrata, il resto su sentiero abbastanza ben segnato con bolli rossi
Tempo: 6 ore Periodo consigliato: giugno-settembre Carte: IGC 1:50.000, Parco nazionale del Gran Paradiso
Accesso: in auto, dopo aver raggiunto Pont Canavese con la 55. n. 460, si segue la provinciale n. 47 della Val Soana fino a Valprato Soana da dove, imboccata la strada sulla sinistra, si sale a Campiglia. Si parcheggia al termine della strada. Escursione abbastanza lunga e molto bella, che si svolge in ambiente selvaggio, con buone opportunità di osservare camosci, stambecchi e marmotte.
Da Campiglia si prosegue lungo la strada sterrata, chiusa al traffico, che costeggia il torrente. Dopo circa 1,5 km si incontra il bivio con il sentiero che sale al santuario di San Besso e che verrà percorso al ritorno.
Si continua invece sulla stradina e si attraversa per intero la bella Piana d'Azaria (quota 1575). Arrivati al fondo della piana, si abbandona la strada per seguire sulla destra una traccia di sentiero che si dirige verso le Grange del Barmaion; si sale per prati e tracce sino a raggiungere il limitare del bosco, dove si incontra il sentiero che porta alle Grange dell'Arietta. Il primo tratto, piuttosto ripido, si svolge nel bosco di larici, usciti dal quale si guada il torrente e si riprende a salire con ampie svolte nei bei prati soleggiati giungendo infine alla Grange dell'Arietta 2288 m (3 ore).
Sbes1.JPG (30190 byte)

il santuario di S. Besso

aribes1.jpg (98750 bytes) Dalle grange si segue il sentiero pianeggiante sulla destra (ovest): si guada il ruscello e si prosegue a mezzacosta con percorso molto panoramico.
Si incontrano in successione due canaloni, e per l'attraversamento del primo può essere necessario scendere e risalire di una ventina di metri per evitare un nevaio. Il sentiero si snoda a mezzacosta attraversando due pietraie (attenzione alle pietre molto viscide), dove il percorso è segnalato da bolli rossi e ometti in pietra. Con una dolce salita si giunge infine ad un intaglio, dal quale il sentiero scende lungo un canalone verso nord sino a giungere all'Alpe la Balma 2152 m, che appare tra i pascoli sottostanti, e quindi al santuario di San Besso 2019 m (1.30 ore; 4.30 ore).
Dal santuario ci si abbassa con un sentiero assai ripido nel primo tratto, toccando in successione le Grange Ciavanis 1876m e Randonero 1817 m, pervenendo quindi alla strada sterrata già percorsa all'andata. Seguendola si ritorna a Campiglia.