Tressi 1185 m - Boschietto 1461 m - Alpe Giavino 2151 m

La borgata di Boschietto
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Dislivello: 970 m - Difficoltà: E
Caratteristiche: un primo tratto di mulattiera, poi sentiero sempre ben segnato e individuabile
Tempo: 2.45 ore - Periodo consigliato: fine maggio-ottobre
Carte: IGC 1:50.000, Parco nazionale del Gran Paradiso /
Gran Paradiso scala 1/50.000 Enrico editori Ivrea
Accesso:
sino a Forzo, vedi itinerario per Vasinetto; poco prima dell'abitato si imbocca sulla destra la strada asfaltata che in poche centinaia di metri porta alla frazione Tressi.
Escursione di media lunghezza in un angolo poco conosciuto del Parco nazionale del Gran Paradiso; l'itinerario offre buone possibilità di incontrare stambecchi, camosci
e marmotte.
Poco prima dell'abitato di Tressi ha inizio, opportunamente segnalata, la bella mulattiera che sale nel Vallone di Lavina. Oltrepassato il rio Tressi si procede quasi in piano in mezzo a un'amena distesa di prati. La mulattiera prende poi a salire e, dopo circa 25 mm., raggiunta la sommità di un salto, scende tagliata nella viva roccia, passando accanto a una suggestiva cappella votiva.
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Si continua costeggiando il torrente Forzo, quindi si riprende a salire con discreta pendenza per un breve tratto. Il percorso ridiventa pianeggiante e in breve si arriva alle Grange Nasase 1364 m.
Si oltrepassa il rio omonimo, si lascia alla propria sinistra il sentiero che continua per Boschiettiera e il Vallone di Lavina, e si imbocca invece il tracciato che sale alla frazione Boschietto 1461 m, ben visibile in alto, alla quale si giunge in 15 mm. circa.

Sulla destra della chiesetta ha inizio il sentiero che porta all'Alpe Giavino, ben segnato con bolli rossi grazie all'opera dei guardaparco. Nel primo tratto il percorso e' assai ripido e sale con numerose svolte in mezzo a un bel lariceto, tocca le Grange Percetti, si orienta a sinistra sotto una bastionata rocciosa e in poco tempo arriva alla Grangia Sengia 1851 m. Il sentiero prosegue fiancheggiando in salita sulla sinistra un salto roccioso, continua in modo più diretto e giunge alle Grange Biestan 2006 m (2.15 ore).
Di qui, su un terreno ormai privo di piante, il tracciato percorre magri pascoli, aggira e supera alcuni dirupi, passa accanto all'Alpe Veilettes e, volgendo poi a sinistra, giunge all'Alpe Giavino 2151 m, ottimo punto panoramico su Punta del Vallone, Monte Colombo, Punta Gialin e Ciardoney.

La discesa è per l'itinerario di salita.