Fondamentale in tutte le guerre è lo stratagemma. Quindi, se
sei capace, fingi incapacità; se sei attivo, fingi inattività. Se vuoi attaccare
in un punto vicino, simula di dover partire per una lunga marcia; se vuoi attaccare un
punto lontano, simula di essere arrivato presso il tuo obbiettivo. Offri al nemico
unesca per attirarlo; fingi disordine fra le truppe, e colpiscilo. Sun Tzu
Una talpa, animale cieco di natura, annunziò a sua madre che ci vedeva. Questa, per metterla alla prova, le diede un granello dincenso e le domandò che cosera. Essa dichiarò che era una pietruzza. Creatura mia, esclamò allora la madre, tu non solo non ci vedi, ma hai perso persino lodorato!. Così ci sono dei fanfaroni, le novelle talpe, che promettono limpossibile e poi fanno figuracce nelle cose più semplici.
Meglio è una piccola verità, che una grande bugia,. Galileo
Galilei.
Cuore e ragione
Questa mattina sabato 6 settembre sono stato ad una riunione di
volontariato a Torino. Devo dire che sono stato favorevolmente impressionato dal discorso
del Presidente che con pacata fermezza e con molta umiltà, dote rara e che
vale più delloro, ha fatto un discorso che mi ha ricordato il famoso apologo di
Menenio Agrippa sul Monte Sacro ai plebei romani nel
Favria, 6.10.2012
Lepanto 7 ottobre 1571!
All'
Favria, 7.10.2012
Tutto passa ma i valori alpini rimangono e con loro si può ripartire
Scrivo per manifestare la mia grandissima gioia di aver potuto condividere il raduno interzonale a Novara oggi, domenica 7 ottobre! Trovarmi in queste manifestazioni mi rincuora e ringrazio la sorte benevola che mi ha dato la fortuna, o lopportunità, di conoscere e frequentare gli alpini e i loro onesti valori. Ritengo che gli alpini portano nel loro dna dei valori indivisibili con la nostra amata Patria. Certo molti amici del Gruppo di Favria hanno i capelli bianchi non come il sottoscritto per motivi genetici, ma per i molti più inverni che hanno visto passare sullo loro testa. Ma questi alpini anche quando si tolgono il capello, rimangono sempre con addosso i valori che li contraddistinguono: i valori della solidarietà e della fratellanza tra i popoli. Dai racconti che si sente nella sede del gruppo o in questi incontri tra sezioni, nessuno, dico nessuno ha mai esaltato laspetto bellico del corpo degli alpini. La guerra non è che la continuazione della politica che, in nome di una arroganza personale o di una non si sa bene quale ragion di Stato, ha costretto gli alpini nel corso degli ultimi centocinquantanni a combattere delle guerre certamente non da loro cercate e volute. Perché nel Dna alpino cè il ripudio della violenza. Attualmente il Bel Paese, attraversa un periodo di fortissima crisi economica, politica, e le cause principali di questi marosi sociali che ci fanno traballare sono essenzialmente riconducibili ad un generale decadimento dei valori, quelli fondamentali, che un tempo contraddistinguevano la semplicità e loperosità dei nuclei familiari. È venuto meno proprio quel patrimonio di principi e tradizioni dei quali gli Alpini sono, nel tempo, testimonianza viva e indissolubile, quel buonsenso andato perduto, la vita semplice, i sentimenti buoni, ma anche la grande volontà e quel senso del saper agire e di fare con tatto e buon senso. Oramai molti di questi valori basilari non sono più tramandati di generazione in generazione, leducazione dei giovani è meno puntuale e il rispetto per laltro è molte volte assente. Gli Alpini rappresentano il vanto della nostre Comunità e sono certo che, se la totalità della popolazione portasse dentro lanimo il patrimonio di valori delle Penne Nere, questo Paese non si troverebbe nella situazione in cui invece annaspa attualmente. Gli Alpini sono lesempio verso cui guardare, per ripartire. In conclusione ritengo che nella vita di tutti i giorni smesso il cappello per la sfilata si deve cercare di trasmettere alle nuove generazioni i valori di storia, cultura e tradizioni. Gli alpini sono da sempre i custodi dei valori dellItalia intera e solo trasmettendoli ci sarà futuro, perché sotto il cappello e la piuma cè la strada maestra per ripartire.
Grazie ancora per la bellissima giornata a Novara, per la sincera e sana amicizia che cementa il nostro spirito di corpo. Grazie a tutti gli alpini e simpatizzanti, grazie.
Favria, 7.10.2012