sulla  ... VIPERA in valle Soana e non solo
Franco ed Elio i nostri amici alpinisti giunti  in valle Soana sapevano bene che   tutti gli ofidi grazie al legamento elastico che connette i due rami della mandibola  sono in grado di inghiottire una preda dal diametro tre volte superiore a quello del loro capo. Il fatto di verificarlo di persona e di coglierne l’immagine invece, non era esattamente nelle loro ambizioni o previsioni. Invece, alcuni giorni fa, durante un’ascensione nella nostra valle, giunti ormai a quota 2600 metri hanno incontrato e potuto fotografare una vipera a… pranzo con un bel topino di montagna. E che il lauto banchetto fosse appena cominciato lo hanno dedotto dal fatto che il topo ormai con la testa nella bocca della vipera stava facendo di tutto per sfilarsi, spingendo a piu non posso con le proprie zampine posteriori. Ovviamente, del tutto inutilmente!
Franco Angelini ed Elio Chiaro ci hanno fornito lo spunto per parlare della vipera in valle Soana proprio per la peculiarita dell’evento che probabilmente pochi fra i nostri lettori avranno avuto l’occasione di assistere. E non staremo nemmeno a citare il luogo dove e` avvenuto il fatto, proprio perche la vipera e` diffusa un poco ovunque e non solo in valle Soana. La vipera  si puo trovare fino ad un limite di altitudine assai prossimo ai 3000 m. I luoghi preferiti sono quelli dove essa può vivere indisturbata dalla frequenza degli uomini e degli animali e dove può trarre  il nutrimento. Sceglie spesso per abitazione una tana abbandonata d’una talpa, d’un roditore, magari sfrattando o uccidendo l’inquilino.
Ma quanto e` reale il pericolo di essere morsi da una vipera?
In realtà il la possibilità di essere morsi da questi rettili e' un evento assai poco frequente. Se quindi e' scontato che dietro ogni sasso, e' altrettanto vero che questi rettili sono in aumento a causa dell'abbattimento degli uccelli predatori e quindi e' buona norma di prudenza non mettere avventatamente le mani nelle buche o nei tronchi cavi, luogo ideale per le loro tane. Se proprio il morso di questo rettile, ci riserva la fortuna della nostra passeggiata, puo' aiutare a mantenere la calma il sapere che i casi mortali sono davvero rari, probabilmente per la scarsa quantita' di veleno che il rettile riesce a inoculare ad ogni morso. Vari fattori concorrono a determinare la pericolosità   del morso: le dimensioni del rettile e di conseguenza la quantita' di veleno disponibile, il tempo intercorso dall'ultima emissione di veleno, la stagione (il veleno e' piu' concentrato in primavera alla fine del letargo, quando la vipera e' anche piu' aggressiva), l'età, il peso corporeo e lo stato di salute della persona colpita, quindi col rischio maggiore per bambini e anziani. Anche la sede di inoculazione e la profondità del morso hanno la loro importanza.
 Il morso di vipera non è quasi mai mortale per un adulto o per un bambino di età superiore a 6-8 anni; il bambino piccolo, invece, può subire conseguenze gravi, anche mortali. La gravità dipende anche dalla quantità di veleno iniettato (minore se la vipera ha da poco morso un altro animale) e dalla sede del morso (più pericolosi i morsi al collo o alla testa, meno quelli agli arti inferiori).
Come si manifesta
Non sempre si assiste alla scena del morso, dato che il tutto si svolge in una frazione di secondo. Il bambino, o perchè non si è reso conto della causa del dolore o perchè troppo piccolo, può non riferirla. Infine, anche se ci si è accorti dell'attacco del serpente, ci può essere il dubbio che si tratti di un serpente innocuo e non di una vipera.
Il morso di vipera deve essere quindi sempre sospettato quando il bambino, durante un escursione o mentre gioca nell'erba, lancia un urlo o lamenta improvvisamente dolore.
I segni del morso di vipera
Il segno caratteristico è la presenza di 2 piccoli fori distanziati di 0,5-1 cm, più profondi degli altri, corrispondenti ai segni lasciati dai denti veleniferi.  
Talvolta il morso può presentare anche altri segni: oltre ai fori dei denti veleniferi, infatti, può essere presente il segno lasciato dagli altri denti, molto meno profondo ed evidente. Il morso di altri serpenti non velenosi,  non presenta i due fori maggiori, ma  il segno dell’intera arcata dentaria, a forma di V.
 ATTENZIONE, potrebbe capitare che la vipera abbia perso un dente velenifero, oppure che il morso non sia andato a segno completamente e a fondo. In tal caso può essere presente un solo foro del dente velenifero.

SINTOMI del morso
Il morso è solitamente molto doloroso e provoca in genere arrossamento, cianosi, gonfiore e crampi più o meno acuti. Dopo circa mezz'ora o un'ora, i sintomi sono: cefalea, vertigini, tachicardia, calo di pressione, vomito, diarrea e shock che può condurre anche alla morte.
Cosa fare in caso di morso di vipera ?
- La cosa piu' importante e' mantenere la calma, tranquillizare la vittima e sdraiarla in condizioni di riposo possibilmente  in luogo fresco ed ombreggiato.  
- Togliere bracciali ed anelli prima che il diffondersi del gonfiore ne impedisca la fuoriuscita.
- Lavare la ferita o disinfettarla, se possibile. 
- Fasciare l'intero arto colpito preferibilmente con una benda di tela robusta senza troppo stringere perche' si deve fermare  solo la circolazione linfatica. 
- Immobilizzare l'arto con una doccia di cartone o con stecche realizzate con mezzi di fortuna.
- Trasportare il paziente senza farlo camminare: il movimento e l'agitazione del ferito dopo il morso possono accellerare  l'entrata nella circolazione sanguigna del veleno inoculato. 
Cosa non fare per non peggiorare la situazione: 
-Non si deve incidere la ferita: questa operazione puo' determinare lesioni gravi a vasi o nervi importanti. 
- Non succhiare la ferita 
- Non applicare localmente ghiaccio o soluzioni refrigeranti: la costrizione dei vasi indotta dal freddo puo' aggravare ed accellerare la distruzione locale dei tessuti. 
- Non applicare lacci. potreste causare danni permanenti da interruzione della circolazione. 
- Non usare mai il siero antivipera o antiofidico polivalente: la sua somministrazione puo' essere infatti molto piu' pericolosa dello stesso morso di vipera perche' puo' provocare reazioni gravissime e rapidamente mortali. Il suo uso e' quindi da riservare all'ospedale e solo in casi selezionati e di particolare gravità. Per finire due suggerimenti: nel caso in cui il serpente responsabile del morso sia stato ucciso, non dimenticate di portarlo in ospedale per l'identificazione, ma quando la sua presenza e' molto dubbia non lasciatevi andare a falsi allarmismi; senza il segno dei due denti nessuna vipera vi ha morso, sono solo ragni o insetti che nel bosco e nel prato sono ben piu' numerosi dai rettili.

bibliografia:
http://w3.uniroma1.it/cav/italiano/itvipera.htm      http://www.linguaggioglobale.com/sos/txt/82.htm 
http://www.amicopediatra.it/genitori/Curiosando_Cosa_fare_se/Morso_di_vipera_.htm     http://www.vallibergamasche.info/fauna/aspide.html
http://www.triesteonsight.it/soccorso/morso-di-vipera.htm
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