20 Luglio 2008, Festa nella frazione di Servino (frazione di Ronco Canavese) Il sentiero che risale il vallone di Servino, quasi interamente all’ombra di alberi secolari, anche quest’anno e` ben segnato. Da tempo, come accade in ogni stagione, e` infatti risalito Francesco con le mandrie, per ritornare con la moglie negli alpeggi di famiglia a trascorrere il periodo estivo della monticazione. Ma oggi e` una giornata particolare anche a Servino. Oggi e` il 20 Luglio e come tutti gli anni ricorre la festa della Santa patrona della Frazione: S. Margherita. I gerani davanti alla casa di Francesco sono saliti quassù sulle proprie spalle, con grande cura per non danneggiarli, e resteranno li per tutta l’estate ad abbellire un poco la loro residenza estiva. Oggi poi, la festa della Santa patrona, sempre rigorosamente il 20 Luglio, capita proprio di Domenica e le mucche al pascolo diventano fastidiose, anche in rapporto alle numerose persone salite per la ricorrenza e, senza esitazione decidono di rientrarle temporaneamente nella stalla in tutta fretta. Poi, tutti alla Messa celebrata da Don Mario nella piccola chiesetta di montagna, incapace a contenere tutti i fedeli e gli escursionisti saliti con la complicità della bella giornata di sole. Ma per la processione ci sono tutti. Un lungo serpentone: Guerrino in testa con l’antico stendardo, seguito da Don Mario, la statua della Santa portata a spalle dai frazionisti, ed infine tante persone che in processione salgono fino al capitello in vista dell'ultima frazione: Fontana. Qui ci si ferma, una preghiera, uno sguardo sulla frazione Fontana e, si inverte la marcia, per ridiscendere ancora a Servino. Dopo la Santa benedizione, “Tonicio” rispolvera la sua antica dote di “incantatore”. Difficile immaginare uno piu bravo di lui nel mettere all’asta una grande quantità di oggetti saliti sulle spalle dai fedeli. I proventi dell’incanto serviranno per mantenere in efficienza la chiesetta. E la magia dell’incanto va avanti per quasi un’ora, fino ad esaurimento degli oggetti. La voce di Tonicio, invece, come il suo sorriso sempre cordiale, non si esaurisce certo con l’incanto, anzi, proseguira' ancora, almeno per tutto il tempo della festa . Nel frattempo, la gente comincia a cercarsi una sede adeguata per il pranzetto improvvisato. Ma il tempo sembra rapidamente volgere al peggio e alcuni decidono di scendere in basso. La pioggia ci coglie infatti sulla via del ritorno. Peccato, per il proseguimento della festa lassù. L’estate pero' e` appena iniziata e ci ripromettiamo di risalire ancora il vallone di Servino. A presto! Coloro che dispongono di una buona connessione ADSL,cliccando qui potranno visualizzare un breve filmato amatoriale della festa