28 Ottobre 2007: Festival della canzone FRANCOPROVENZALE a Mattia (Valle di Susa)
                              FESTIVAL DLA TCHANSON EN PATOUA’ A MATIES

Mattie, in Valle di Susa, domenica pomeriggio ha ospitato la nona edizione del Festival dla tchanson en patouà, festival della canzone francoprovenzale. La manifestazione, promossa dall’associazione Effepi allo scopo di incentivare la produzione di nuove canzoni in fp , è stata organizzata in collaborazione con Comune e Pro Loco di Mattie.
Si tratta di una rassegna di canzoni inedite ( sono ammesse anche traduzioni in fp di canzoni già conosciute) che ogni anno si svolge in una diversa località ( le passate edizioni hanno avuto luogo a Pont Canavese , Torino, Gi aglione, Ceres, Coazze, Sparone, Monastero di Lanzo) e che ogni volta riunisce patoisants di diverse valli in un clima di festa ed amicizia. Così è stato anche a Mattie, dove la Pro loco, con il suo presidente di origini frassinettesi Domenico Orso Manzonetta, ed il gruppo La Martina, animato dalla dinamica Maria Chiara Favro, coadiuvati dal gruppo Alpini, hanno riservato una calorosa accoglienza a cantanti e pubblico. A fare gli onori di casa c’erano anche il sindaco Cesare Bellando ed il suo vice. Ad aprire la rassegna con una canzone nuova è stato il G.R.M.C., Gruppo di Ricerca Musicale di Coazze, storico gruppo che si occupa di musica tradizionale e che canta in fp dai primi anni “80. Quindi è stata la volta de Le Grouye di Ingria, gruppo canoro formato da sole donne che aveva debuttato lo scorso anno a Monastero. Passate da terzetto a quartetto, Le Grouye hanno presentato due nuove canzoni in patois valsoanino riscuotendo molti applausi. E’ seguita l’esibizione di Jean Michel Chamberod, arrivato appositamente dalla Maurienne per presentare due canti nel suo patois, molto simile a quello della Val Cenischia. Il numeroso gruppo corale La Martina ha concluso la parte dedicata alle nuove canzoni con la traduzione di un antico canto dedicato all’emigrazione. La seconda parte della manifestazione ha visto risalire sul palco tutti i partecipanti per cantare insieme e per presentare altri brani del loro repertorio, in particolare il G.R.M.C. ha riproposto alcuni suoi brani in coazzese, ormai celebri tra il pubblico dei patoisants, mentre Le Grouye hanno intonato quello che può ormai essere considerato l’inno valsoanino, ovvero la Tchanson pla Valsoana. Sono state chiamate sul palco anche le delegazioni di altri paesi che non hanno partecipato alla rassegna,ma che erano presenti alla manifestazione come i rappresentanti del coro spontaneo di Monastero di Lanzo, della Pro loco di Venaus e del comune di Frassinetto. Tra il pubblico vi era inoltre un folto gruppo di valsoanesi in costume, sia di Ingria che di Ronco, tra cui la “ Cia” , Lucia Costa, decana dei patoisants della Valle Soana e Mainteneur du Patois, a cui è stato consegnato un riconoscimento per la sua partecipazione. Presenti anche i corrispondenti dei giornali locali e Tele Giaveno. Ai cantanti che hanno presentato le nuove canzoni l’Effepi ha consegnato un attestato di partecipazione ed un premio di 100 euro,mentre la Pro loco di Mattie ha donato varie pubblicazioni ed un cestino colmo di prodotti tipici, come marroni, miele, genepì, formaggi, salumi e la specialità locale, la squisita “salsiccia di cavolo” A base di prodotti tipici era anche l’abbondante “merenda sinoira” che ha concluso la giornata, accompagnata naturalmente da canti “montanari” in fp ed in altre lingue.
Ornella De Paoli - Effepi, associazione di studi e di ricerche francoprovenzali
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audio del gruppo ricerca Coazze audio 1 del gruppo ricerca Coazze canto del gruppo di Ingria video del gruppo di Ingria