Canoa Kayak
di Bruno Camoletto
Savenca
"II Savenca mormora, il vento tace, dimenticarti non son capace". Con queste
semplici parole scritte alla sua dolce amata in gioventù, ci accoglie un simpatico
contadino di Issiglio.
Partenza: Dal Carpen m.700
Arrivo: Issiglio m. 484
Difficoltà :III °- V°-VI
Periodo consigliato: occasionalmente
l torrente Savenca, affluente del più conosciuto
Chiusella, nasce dal Monte Monfanti (m.2920) e scende a valle attraverso selvagge gole.
Una valutazione ottimale del livello del torrente può essere fatta dal ponte di Issiglio:
per una di vertente discesa l'acqua non deve coprire le pietre più grandi. Anche se il
tratto descritto non presenta difficoltà estreme prestare attenzione a
tutti i particolari di discesa in gole molto strette, poiché una volta partiti non c'è
più possibilità di uscita se non con lunghi e faticosi trasbordi. Si accede al l'imbarco
seguendo la carrozzabile che da Issiglio sale per il Carpen. In prossimità di una
chiesetta lasciare la strada principale e svoltare a destra per le fraz. Auri e Sauvetti
proseguendo poi fin dove termina la strada. In prossimità di una casa di mattoni rossi
lasciare l'auto e proseguire a piedi, prima in piano poi imboccando un sentiero appena
segnato che scende deciso nella gola (15 min.circa). I primi passaggi sono formati da
rapide manovriere (IV0) che terminano a volte con bellissime pozze color
smeraldo. Si giunge al passaggio più difficile di tutto il percorso (V0) con
livello basso. Si riescono ad attuare le misure di sicurezza guadando lo specchio d'acqua
che precede la |
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rapida, raggiungere la sponda destra e calarsi in
corda doppia. Con livello alto la corrente più forte rende impossibile questa manovra e
al centro della rapida larga circa 2 m. si forma un grosso buco con una banana finale che
tenderà a rovesciare la canoa. |
Il trasbordo può essere fatto sulla parete
di sinistra tirando sù le canoe con le corde. La discesa può essere ripresa con un
imbarco svizzero. Si prosegue ancora con alcuni passaggi di IV0 fino ad
una cascata sulla destra. oltre la quale la valle si allarga, le difficoltà di minuiscono
creando qualche problema di navigabilità nell'ultimo chilometro nel caso non ci dovesse
essere molta acqua. |
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sequenza di una una discesa sul
Savenca
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