Escursionismo nel Parco Nazionale   del Gran Paradiso
di Roberto Bergamino
Quarta  tappa

Bivacco Ivrea  (m 2770) -  Bocchetta del
Ges
(m 2692) - Gran Piano (m 2222)
Bivacco Giraudo 
(m 2630)
Durata: 4 h  circa
Difficoltà: E
al bivacco Ettore e Margherita Giraudo
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Tappa con lunghi spostamenti ma dislivelli minimi.  Al Gran Piano si può vedere una delle 5 Case Reali di Caccia fatte costruire da Vittorio Emanuele Il nel secolo scorso, ora è usata come casotto per i   giardiaparco. Dal Bivacco Ivrea raggiungere il sottostante pianoro e scendere lungo il Vallone di Noaschetta superando i suggestivi siti ove sorgono I 'Alpe la Motta (m 2653), l'Alpe di Goi (m 2560) e l'Alpe la Bruna (m 2479).
Poco dopo quest'ultimo alpeggio, ad un bivio (m 2415), andare a destra, in salita, seguendo una piccola mulattiera che porta con alcune svolte alla Bocchetta del Ges (m 2692,1 h 30 minuti). Poco e prima di giungere alla Bocchetta nel Ges c'è sulla sinistra la deviazione per la Bocchetta dell'Alpetto (sconsigliabile perche  la discesa sull opposto versante si effettua lungo un ripido canalino detritico e l'aereo sentiero per il Gran Piano è in parte frananto). Dalla  Bocchetta del Ges si scende agevolmente al Gran Piano (m 2222, 2 h circa) alle spalle della Casa di Caccia. Dal Gran Piano, superato il torrente, si inizia ad effettuare un lungo traverso pianeggiante che porta nel Vallone del Roc dove si trova il bivio per il Bivacco Giraudo (ometti - scritte). Salire verso destra per arrivare ad un pianoro che va attraversato passando vicino ad un vecchio alpeggio. Un ultimo tratto ripido permette di salire, sulla destra, la bastionata rocciosa su cui sorge il Bivacco Giraudo (m 2639, 4 h) nei cui pressi si trova anche il piccolo Lago Piatta. Per l'acqua scendere lungo l'itinerario di salita per alcuni metri poi a sinistra fino ad una piazzola di appostamento (altro ricordo delle cacce reali), nei pressi di piccoli rii.

 


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