Progetto
“Creazione del comprensorio sciistico per il collegamento tra gli impianti sciistici di Valprato Soana e Champorcher  

Sabato 5 Febbraio 05 a Champorcher,  alla presenza delle rappresentanze della valle d'Aosta e del Piemonte si e ` tenuto l'incontro sul tema “Creazione del comprensorio sciistico per il collegamento tra gli impianti sciistici di Valprato Soana e Champorcher  
Presenti alla riunione l’Ing Aldo Migliore, direttore delle opere pubbliche che ha rappresentato la regione Piemonte (era infatti assente per malattia Enzo Ghigo), il  consigliere provinciale Giancarlo Vacca Cavalot, il presidente  Comvos Marino Ceretto, il Vice presidente Comvos ed assessore allo sport di Valprato Danilo Crosasso, il Sindaco di Valprato Silvano Crosasso, il vice sindaco Valentino Recrosio e l’assessore  Gianfranco Dall’Anese.
Il PNGP era rappresentato dal presidente, Architetto Giovanni  Picco e dal direttore Michele Ottino. La valle d’Aosta era invece rappresentata dall’Assessore al turismo Onorevole Luciano Caveri, dal consigliere  regionale Praderoux Renato, dal Presidente della comunità montana valle di Champorcher Bertschy Luigi,  dal Sindaco di Champorcher Savin Celestino, dall’assessore al turismo Glarey  Alessandro, dal presidente delle funivie di Champorcher Danna Luciano, dall’amministratore  delegato seggiovie Champorcher Arc. Merlo Paolo ed infine dal consigliere delle funivie di Champorcher, Chanoux Ivo.
Tutti i presenti hanno manifestato interesse per lo sviluppo del progetto che dovrebbe collegare le due valli e promuovere l’attività turistica.
Anche le autorità del Parco Nazionale hanno manifestato “aperture” verso tale progetto, almeno per quanto  riguarda la pista di discesa che potrebbe attraversare parte del  territorio attualmente incluso nei confini del PNGP.
L’amministratore  delegato della seggiovia di Champorcher Arc. Merlo Paolo e` stato incaricato di compiere uno studio fattibilità dell’impianto che dovrebbe comunque mostrare una prima linea guida fin dai prossimi  mesi.
Gia durante la prossima settimana, infatti, una delegazione di tecnici delle due valli percorrerà con gli sci ai piedi, tutto lo sviluppo dell’impianto, fra questi anche il sindaco di Champorcher, per valutare in pratica la fattibilità dell’impianto anche in questo momento di scarso innevamento.
Da una prima analisi,  l’impianto sul versante della valle soana dovrebbe essere suddiviso in tre tronconi.
Il primo troncone dovrebbe raggiungere l’alpe di Ciavanassa, con un percorso analogo a quello attualmente in progetto ma passibile di alcune eventuali modifiche per adeguarlo al proseguimento dell’impianto fino al colle Larissa. Per questa ragione si dovrà prevedere una linea elettrica in quota, in grado di alimentare anche i motori per il proseguimento dell’opera fino al lago della Reale e quindi il colle Larissa a quota 2584.
Un secondo troncone dovrebbe raggiungere il lago della Reale e quindi attraverso  un breve skilift raggiungere il colle. Sul versante valdostano un altro skilift sarebbe poi sufficiente  per collegare l'attuale impianto di Cimetta Rossa  con la cresta spartiacque del versante Canavesano.
Una prima stima del costo complessivo, comprensivo di  progettazione e rilevi si aggira sugli  8 milioni di euro in totale. In pratica, il costo di ciascuno dei primi due tronconi potrebbe essere simile a quello  stimato oggi per raggiungere l’alpe di Ciavanassa, avente uno sviluppo di  1300 metri  ed il costo di 2 370 000 euro
Al termine della riunione, i  nostri rappresentati, si sono quindi impegnati a trasmettere durante la giornata odierna, quanto emerso dalla riunione di Sabato, presso il presidente Ghigo.

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