Progetto
Creazione del
comprensorio sciistico per il collegamento tra gli impianti
sciistici di Valprato Soana e Champorcher
Sabato 5 Febbraio 05 a Champorcher, alla presenza delle rappresentanze della valle
d'Aosta e del Piemonte si e ` tenuto l'incontro sul tema Creazione del comprensorio sciistico per il collegamento tra gli impianti sciistici di Valprato Soana e Champorcher
Presenti alla riunione
lIng Aldo Migliore, direttore delle opere pubbliche che ha rappresentato
Il PNGP era rappresentato dal presidente, Architetto Giovanni Picco e dal direttore
Michele Ottino. La valle dAosta era invece rappresentata dallAssessore al
turismo Onorevole Luciano Caveri, dal consigliere regionale Praderoux Renato, dal
Presidente della comunità montana valle di Champorcher Bertschy Luigi, dal Sindaco
di Champorcher Savin Celestino, dallassessore al turismo Glarey Alessandro,
dal presidente delle funivie di Champorcher Danna Luciano, dallamministratore
delegato seggiovie Champorcher Arc. Merlo Paolo ed infine dal consigliere delle
funivie di Champorcher, Chanoux Ivo.
Anche le autorità del Parco Nazionale hanno manifestato aperture verso tale
progetto, almeno per quanto riguarda la pista di discesa che potrebbe attraversare
parte del territorio attualmente incluso nei confini del PNGP.
Lamministratore delegato della seggiovia di Champorcher Arc. Merlo Paolo e`
stato incaricato di compiere uno studio fattibilità dellimpianto che dovrebbe
comunque mostrare una prima linea guida fin dai prossimi mesi.
Gia durante la prossima settimana, infatti, una delegazione di tecnici delle due valli
percorrerà con gli sci ai piedi, tutto lo sviluppo dellimpianto, fra questi anche
il sindaco di Champorcher, per valutare in pratica la fattibilità dellimpianto
anche in questo momento di scarso innevamento.
Da una prima analisi, limpianto sul versante della valle soana dovrebbe essere
suddiviso in tre tronconi.
Il primo troncone dovrebbe raggiungere lalpe di Ciavanassa, con un percorso analogo
a quello attualmente in progetto ma passibile di alcune eventuali modifiche per adeguarlo
al proseguimento dellimpianto fino al colle Larissa. Per questa ragione si dovrà
prevedere una linea elettrica in quota, in grado di alimentare anche i motori per il
proseguimento dellopera fino al lago della Reale e quindi il colle Larissa a quota
2584.
Un secondo troncone dovrebbe raggiungere il lago della Reale e quindi attraverso un breve skilift raggiungere il colle. Sul versante
valdostano un altro skilift sarebbe poi sufficiente per collegare l'attuale impianto
di Cimetta Rossa con la cresta spartiacque del versante Canavesano.
Una prima stima del costo complessivo, comprensivo di progettazione e rilevi si
aggira sugli 8 milioni di euro in totale. In pratica, il costo di ciascuno dei primi
due tronconi potrebbe essere simile a quello stimato oggi per raggiungere
lalpe di Ciavanassa, avente uno sviluppo di
Al termine della riunione, i nostri rappresentati, si sono quindi impegnati a
trasmettere durante la giornata odierna, quanto emerso dalla riunione di Sabato, presso il
presidente Ghigo.