Oltre la notizia: la tragedia di Valentino Chiale

La tragedia di Valentino lascia sconcertati quanti lo conobbero.
Non solo Germana, Alessio ed i suoi familiari, ai quali vorrei esprimere la mia personale vicinanza ed il mio affetto.

Valentino era un uomo di poche parole, schivo dietro una apparente impenetrabile corazza che a malapena celava la sua probabile timidezza.
Mi piace ricordarlo nei suoi luoghi di lavoro: al colle della Balma, come al colle della Borra, al primo mattino. Itinerari che percorro spesso, sia per recarmi alla festa del Miserin, sia per la festa di san Besso, salendo da Piamprato.
Lui mi precedeva sempre. Alle 6 del mattino lui era già al suo  posto, vigilante. Fiero di essere lassù prima di me. Un saluto, poche parole stringate, a volte qualche consiglio … arrivederci al ritorno.

Se ne è andato, in punta di piedi, sulle sue montagne  che amava e che conosceva come pochi altri.
Il Parco del Gran Paradiso ha perso un prezioso e zelante collaboratore. Germana ed Alessio … molto di più.
Arrivederci Valentino sulle tue montagne.

Claudio Deiro