Pont: il paese degli alberi delle farfalle a cura di Marino Pasqualone


(da IL RISVEGLIO POPOLARE del 16 settembre 2021)
PONT CANAVESE – Mentre lentamente si spengono gli echi del multicolore restyling

della “Lea” ma già salgono di tono le discussioni sulla prima “féra da steimbèr” col green pass, nel paese un tempo francoprovenzale e industriale, ed oggi multietnico e con ambizioni turistiche ancora allo stato embrionale, per fortuna ci pensa la natura a renderlo più appetibile al viandante in cerca di bellezza.
Infatti l’automobilista che, superata la rotonda di Voira e giunto a metà della circonvallazione di Pont, sfuggendo all’attrazione fatale delle paradisiache ma lontane alture del Nivolet, vede alla sua destra stagliarsi le possenti torri arduiniche ed imbocca l’uscita di Oltreorco per entrare in paese, si trova ora a percorrere un breve raccordo stradale fiorito e profumato come non mai.
Ai lati della strada che scende verso il ponte sull’Orco, e poi ti porta direttamente nella centrale piazza Europa, sono infatti cresciuti innumerevoli esemplari di Buddleja davidii, meglio conosciuta come “albero delle farfalle”, appunto per la caratteristica dei suoi fiori profumati di attirare questi delicati e colorati lepidotteri.
Arbusti in alcuni casi alti ormai un paio di metri, sfavillanti di infiorescenze a forma di pannocchia pendula di colore da viola scuro a lillà, che profumano di miele e vaniglia: una pianta pioniera che si adatta anche ai suoli più poveri e, pur prediligendo gli ambienti fluviali (in val Soana è ormai salita fino a Ronco), a quanto pare non sembra per nulla soffrire della siccità che sta invece causando un autunno precoce nei boschi intorno a Pont.
Che poi sia classificata come pianta potenzialmente infestante, capace di danneggiare con le sue radici tenaci anche marciapiedi e muri, può essere un dettaglio secondario, ma intanto chi entra a Pont dalla strada di Oltreorco si trova a transitare tra due ali fiorite che, peraltro, non sono costate un bel nulla e si mantengono da sole.
Quindi, cari turisti, visitate Pont il paese degli alberi delle farfalle, prima che qualcuno prima o poi se ne accorga e, visto dove sono spuntati, li faccia sparire per sempre. Marino Pasqualone