( da IL RISVEGLIO POPOLARE del 4 settembre 2014)
PONT CANAVESE – “ Ha concluso la sua partita giocandosela fino in fondo “ : con questa metafora sportiva, che ben gli si addice visto il suo trentennale impegno nel mondo dello sport pontese, la moglie Silvana e la figlia Flavia hanno annunciato la scomparsa all’età di 71 anni di Alfredo Ramberti.
Purtroppo Alfredo, storico presidente della “Polisportiva Pontese”, non ce l’ha fatta a superare la grave malattia che lo aveva colpito all’inizio dell’estate, e lo scorso martedì 26 agosto si è spento presso l’ospedale di Ivrea, dove era ricoverato da alcune settimane.
Persona conosciuta ed apprezzata da tutti in paese, Ramberti è stato per tre decenni l’animatore del mondo sportivo pontese, soprattutto quello giovanile: negli anni ottanta come amministratore comunale con delega allo sport e presidente della consulta comunale con il sindaco Piergiorgio Giaccone e successivamente come presidente della “Polisportiva Pontese”.
Da allora la palestra comunale delle scuole medie ed il campo sportivo di Pont erano diventati la sua seconda casa, ed intere generazioni di ragazzi e ragazze pontesi impegnati a vari livelli nella pallavolo e nel calcio lo hanno avuto come guida e presenza costante al loro fianco nelle pratiche sportive, con i suoi preziosi consigli ed i suoi coloriti rimbrotti, sempre fatti però a fin di bene e col sorriso sulle labbra a stemperare le tensioni di quello che restava pur sempre e soltanto un gioco.
Dopo la sua scomparsa sono stati tanti i messaggi di affetto e le fotografie “postate” su Facebook da amici e giovani e vecchi sportivi pontesi: “ Da oggi il nostro presidente non c’è più – ha scritto Vanni Bianco, dirigente della Polisportiva Pontese – Ciao Alfredo, sei stato per tutti noi un esempio e lo sarai sempre nei nostri cuori. Non sarai mai dimenticato”.
E, per espressa volontà della famiglia, giovedì scorso Alfredo è tornato per l’ultima volta nella sede della “Polisportiva Pontese” presso il campo sportivo di via Roma a Pont, da cui è partito a piedi un lungo corteo funebre composto da parenti, amici e dai tantissimi ragazzi che, nel corso degli anni, lo hanno avuto come punto di riferimento nella pratica dello sport, i quali lo hanno accompagnato fino alla chiesa parrocchiale di San Costanzo per i funerali.
“Ciao Alfredo – lo hanno salutato con affetto gli amici della Polisportiva – siamo sicuri che troverai degli angeli sportivi a cui darai emozioni come le hai date a noi”.
Marino Pasqualone
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