Oltre 210 banchi e più di 100 capi di bestiame hanno arricchito l’edizione
2021 del tradizionale appuntamento. La soddisfazione dell’Amministrazione per l’ottimo afflusso di visitatori
PONT CANAVESE – Soddisfatta l’Amministrazione per la due giorni della Fiera di San Matteo. Oltre 210 banchi e più di 100 capi di bestiame appartenenti a diverse aziende di allevamento locali hanno arricchito l’evento, che è stato contraddistinto da una grande affluenza di visitatori. Il taglio del nastro di ieri, lunedì 20, ha visto la partecipazione del consigliere regionale Mauro Fava, del sindaco Bruno Riva, dell’assessore all’Agricoltura Giovanni Costanzo e di quello all’Artigianato, Marina Barinotto.
“I numeri ci dicono che è stata uno degli appuntamenti fieristici più notevoli del Canavese, dopo l’esplodere della pandemia – afferma il primo cittadino – Avremmo anche potuto avere più banchi di espositori, ma abbiamo preferito non mettere stand in via Sparone per ragioni di sicurezza, così da permettere un eventuale passaggio dei mezzi di soccorso. Siamo comunque molto contenti della risposta che abbiamo avuto in termini di affluenza”.
Presenti molte realtà produttive locali, tra aziende di allevamento e del settore eno-gastronomico. “I nostri prodotti di eccellenza devono essere sempre tutelati e protetti – ha chiosato Fava – Non solo per la loro qualità e genuinità, ma anche perchè la filiera corta ha un valore importante dal punto di vista ambientale”.
