Ronco: Saccheggiato il cimitero, scoperchiati loculi e tombe di Ornella De Paoli

Ronco. Il furto nella notte tra giovedì e venerdì, se ne è accorto un residente
Crosasso: «Chieste le immagini della web cam di Pont che filma le auto»  tratto dalla Sentinella del Canavese di Ornella De Paoli

RONCO. Saranno, forse, le registrazioni delle telecamere di videosorveglianza a incastrare i ladri di rame che nei giorni scorsi hanno devastato il cimitero comunale, sito in località Crest, vicino al santuario della Madonna delle Nevi. Lo spera, il sindaco di Ronco, Danilo Crosasso, che non appena avvertito dell’accaduto ha sporto denuncia presso la locale caserma dei carabinieri e che insieme a loro visionerà i filmati.

Il fatto è stato scoperto sabato da un residente, Ivan Peronino, il quale ha immediatamente avvertito il Comune. I malviventi, con tutta probabilità, hanno agito nella notte tra giovedì e venerdì o in quella seguente scoperchiando tombe e loculi e prelevando grondaie e faldali in rame senza essere disturbati. «Sabato, appena informati, abbiamo fatto un sopralluogo e chiamato i carabinieri, i quali hanno aperto le indagini – afferma Crosasso – . Abbiamo chiesto di vedere le immagini delle web cam che vi sono a Pont, sicuramente hanno registrato tutti i furgoni e i camion transitati in quelle notti e ci auguriamo sia possibile risalire ai malviventi. La legge,poi, farà il suo corso, anche se il troppo garantismo esistente in Italia, purtroppo, fa sì che chi ruba, il più delle volte, non venga punito, anche per furti gravi e vigliacchi come quelli commessi nei cimiteri, senza alcun rispetto per i defunti».

Non è la prima volta che nel cimitero del Crest si verificano atti vandalici. Alcuni anni fa, infatti, alcuni giovani malviventi avevano violato una tomba per rubare gli oggetti d’oro sepolti con il morto. La posizione isolata rispetto ai centri abitati del capoluogo e delle altre frazioni dei dintorni, in entrambi i casi ha favorito i malintenzionati, che hanno potuto agire in tutta tranquillità, per questo, l’amministrazione comunale sta pensando a prendere opportune misure di sicurezza.

«L’intenzione è quella di installare altre videocamere, non solo nei pressi del cimitero, ma in particolare sulla strada provinciale della Valle Soana, nei punti obbligati, come ad esempio la galleria che si trova poco sopra Pont e che costituisce l’unica possibilità di transito per chi scende dalla valle – assicura Crosasso – . In tal modo potranno essere controllati tutti i passaggi. Proporrò ai Comuni di Valprato, Ingria e Pont di realizzare insieme l’impianto di videosorveglianza, nel frattempo provvederemo al ripristino immediato delle coperture delle tombe comunali. Per quanto riguarda l’ammontare dei danni, non è ancora stata fatta una stima, ma sicuramente non è di poco conto».

Ornella De Paoli