Speriamo di vedere presto operativo il «Treno Paradiso» tratto da Quotidiano Canavese

Con soddisfazione ho appreso che nella recente conferenza dei servizi è stata definita una

road map che prevede entro la fine dell’anno l’affidamento dei lavori per l’elettrificazione della Rivarolo-Pont

di Beppe Pezzetto 

Con soddisfazione ho appreso che nella recente conferenza dei servizi è stata definita una road map che prevede entro la fine dell’anno l’affidamento dei lavori per l’elettrificazione del tratto della linea ferroviaria Rivarolo-Pont, un investimento importante di cui da anni sono convinto sostenitore, e che anche da Sindaco della Città di Cuorgnè ho sempre convintamente portato all’attenzione dei diversi livelli istituzionali.

Ritengo infatti che una connessione ferroviaria moderna con Torino sia un elemento fondamentale nello sviluppo di un territorio, ed il prolungamento della SFM1 è un passo decisivo in questa direzione. Sarà quindi possibile fare un passo avanti verso un modello di metropolitana leggera con servizi più adeguati e pronti ad innestarsi all’interno dei nuovi paradigmi della mobilità sostenibile in un quadro complessivo più ampio che Regione, Città Metropolitana e Comune di Torino stanno sviluppando e di cui è altresì coinvolto nel suo ruolo di Presidente della società 5T che si occupa di smart mobility e gestisce la Centrale della Mobilità di Torino, della Città Metropolitana e del Piemonte.

Questa nuova direttrice green, se accompagnata da una attenta azione di cambiamento culturale per un cambio di abitudini di spostamento delle comunità e dall’altra da una maggiore accessibilità, non solo infrastrutturale ma anche digitale all’utilizzo di mezzi pubblici sostenibili, ci consentirà di gestire meglio il trasporto su gomma, con conseguenti benefici nella riduzione di emissioni sia sul nostro territorio sia nella Città di Torino.  

Si tratta di piccoli passi ma sono nella giusta direzione e cosa fondamentale doterà il territorio di tutto l’Alto Canavese di una leva indispensabile per la promozione turistica capace di rendere il territorio maggiormente attrattivo a nuove forme di residenzialità e quindi contribuire ad attivare nuovi sviluppi economici. La speranza è quindi quella di vedere al più presto operativo quello che avevo definito “Treno Paradiso”, l’accesso green al Parco Nazionale del Gran Paradiso.