Intorno alle 6.30 di questa mattina l’intervento si è concluso con l’arrivo delle squadre all’ambulanza.
Le condizioni del 72enne, purtroppo, si sono aggravate nel corso della discesa. E’ stato trasportato d’urgenza in ospedale
TRAVERSELLA – Si è concluso poco dopo le sei di questa mattina il delicato intervento del soccorso alpino sulle pendici del Monte Marzo, sopra Traversella, a circa 2200 metri di quota. I tecnici della stazione di Ivrea sono intervenuti per soccorrere un 72enne residente a Inverso, frazione di Valchiusa, che ieri sera, mentre si trovava nel proprio alpeggio all’Alpe Orti, è caduto malamente riportando un serio trauma cranico. Un amico che era con lui ha dato subito l’allarme, intorno alle 19, ma l’impossibilità di inviare un elicottero ha costretto le squadre del soccorso alpino alla salita a piedi.
E’ stata quindi organizzata una prima squadra di tecnici, con due sanitari, che si è portata il più rapidamente possibile sul luogo dell’incidente. Una volta stabilizzato l’infortunato è iniziata la discesa portando l’uomo sulla barella Kong, specifica per soccorsi su terreni impervi. Nel frattempo i volontari sono stati raggiunti anche da una seconda squadra di Ivrea e più tardi da una terza, proveniente da Valprato e dalla Valle Orco per un totale di quindici tecnici, un medico e due infermieri. Un team necessario visto l’impegno del trasporto di un ferito su sentieri accidentati, in piena notte e con nebbia fitta e quindi la necessità di cambi molto frequenti e con un tempo di percorrenza per giungere all’ambulanza di circa quattro ore.
Intorno alle 6.30 di questa mattina l’intervento si è concluso con l’arrivo delle squadre all’ambulanza. Le condizioni del 72enne, purtroppo, si sono aggravate nel corso della discesa e si è reso necessario anche un massaggio cardiaco. Affidato alle cure del personale del 118, l’uomo è stato trasportato d’urgenza in ospedale.
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