Valle Orco: lavori in corso sulla strada del Gran Paradiso a cura di Marino Pasqualone

Il consigliere regionale Fava sollecita gli interventi sulla

strada provinciale 460
(da IL RISVEGLIO POPOLARE del 9 giugno 2021)
VALLE ORCO – L’estate si avvicina a grandi passi e, con essa, ritornano soprattutto nei giorni festivi le code di auto e moto che salgono verso il Parco Nazionale del Gran Paradiso, mentre però la strada provinciale 460 che porta a Ceresole Reale, tra lavori vecchi e nuovo e riasfalature in corso d’opera, non si presenta ancora nelle condizioni ottimali per accogliere il flusso turistico in aumento.
“Non è certo una bella cartolina che offriamo ai turisti – commenta a tale proposito il consigliere del gruppo Lega Salvini Piemonte Mauro Fava – Certamente, a Ceresole le strade sono state riasfaltate da poco e sono in ottime condizioni: il problema è arrivarci. A partire da Sparone, e su fino a Noasca, non si contano i tratti in cui l’asfalto è sconnesso e rovinato o sconta gli effetti di mille rattoppi, per non parlare dei cantieri ancora aperti”.
“L’estate si avvicina e la situazione è inaccettabile – prosegue Fava, che è anche consigliere della Città Metropolitana – ne ho già parlato con il consigliere delegato Bianco e con l’ingegner Tizzani della Città Metropolitana ed ho ricevuto precise rassicurazioni sulla tempistica e le modalità di effettuazione dei lavori necessari di asfaltatura, che saranno programmati con l’obiettivo di minimizzare l’impatto sulla circolazione, aprendo i cantieri solo nei giorni feriali”.
Il programma prevede di continuare il rifacimento della strada partendo da Ceresole a scendere verso valle e, secondo i tecnici della Città Metropolitana, i lavori dovrebbero essere eseguiti entro due o tre settimane: “Me lo auguro vivamente e monitorerò costantemente la situazione – aggiunge Fava – le nostre montagne hanno già patito a sufficienza a causa del lockdown che ha azzerato gli incassi turistici del periodo invernale, non possiamo compromettere anche quella estiva per colpa di cantieri stradali”.
E questa volta non si tratterà di nuovi rattoppi, garantisce il consigliere Fava (che in consiglio regionale è presidente della commissione Trasporti), ma di un completo rifacimento del manto stradale: un lavoro finanziato dalla Città Metropolitana, con i fondi stanziati dal Governo, e dalle aziende che hanno rotto la strada per posare tubazioni, cavi elettrici o allacciamenti ai vari servizi. Non tutte le asfaltature che verranno effettuate in queste settimane saranno però definitive, perché ci sono ancora altri lavori programmati che interesseranno nei prossimi mesi la sede stradale: in certi punti, quindi, verrà posato solo un manto provvisorio per rendere un minimo confortevole il transito delle auto in questi mesi estivi, dopo di che nell’autunno le opere di scavo saranno riprese e completate, rimandando così la posa del manto stradale definitivo al prossimo anno.
Marino Pasqualone