Valle Soana, 18 giugno: una giornata vissuta intensamente

Sabato 18 giugno è stata una giornata “piena” di attività organizzate e gestite

dall’amministrazione comunale di Ronco ma in stretta collaborazione con tutte le associazioni di valle, soprattutto (il Cuore in valle Soana)
L’evento, è iniziato al primo mattino con le danze dei bimbi in costume, sotto la vigile organizzazione di Marilena, i racconti in patois di Riccarda e poi, proseguita con l’escursione guidata da Cati “Lo Cher in valle Soana” e Gabriella che illustrando tutta la nuova segnaletica, ci hanno permesso di ripercorrere il bel sentiero che da Ronco (Alpetta) conduce alla Fucina di Castellaro, passando per il camposanto. La tappa presso l’antica fucina, donata dalla famiglia Magnino al Comune di Ronco, si è poi protratta a lungo, per far conoscere ai numerosi intervenuti tutti i dettagli (vedi filmato) della fucina da rame del  1600. La visita guidata è stata illustrata dalla stessa famiglia Magnino (Alessandra e Alberto) e dalla guida naturalistica del PNGP Donatella che per 4 anni gestì l’antica struttura. Il rientro a Ronco è poi avvenuto attraverso il bel sentiero che attraversando infine il ponte degli innamorati conduce in piazza Mistral a Ronco.
Dopo una breve pausa pranzo, nel primo pomeriggio si è poi svolto nel salone polifunzionale di Ronco il primo incontro “FORUM GIOVANI” aperto a tutti per la progettazione della … valle che sarà. In questo forum ciascun partecipante ha potuto manifestare i punti di forza (risorse attuali) e le criticità della valle Soana,  per poter successivamente sviluppare adeguati progetti. All’incontro hanno partecipato, oltre ai sindaci di Ronco e Valprato, molte Maestranze del PNGP , tra le quali gli architetti Patrizia Vaschetto e Cristina Del Corso.  Con un inevitabile ritardo sulla “tabella di marcia” molti partecipanti alla lunga giornata hanno poi ripreso il cammino verso la frazione Pezzetto, dove Maura e Luciano ci attendevano con un “fresco rinfresco”  prima di intraprendere il … cammino della “VI VIEI DE PESSEY” (vedere anche un breve  filmato di alcuni anni fa), la vecchia mulattiera che conduce alla frazione Molino (ora interrotta dalla recente esondazione che ha coinvolto la valle di Forzo).
Anche questo sentiero è stato sapientemente illustrato da chi ha creato con grande fantasia tutti gli addobbi che si possono osservare lungo la vecchia mulattiera. Primo elemento degno di nota è sicuramente un cannocchiale in legno naturale, attraverso il quale si può osservare la graziosa Madonnina posta in vetta alla guglia del Frate. Il percorso è stato allietato, oltre dalla descrizione puntuale da parte dell’autore Luciano (Heidi), anche con poesie in dialetto francoprovenzale, scritte e  raccontate da Riccarda e Gabriella. Inoltre, tutto l’itinerario della “VI VIEI DE PESSEY” è stato accompagnato dalla instancabile fisa di Marco Valsoano. Una meravigliosa giornata vissuta … intensamente nella valle FANTASTICA!. Arrivederci in valle Soana.

Cati “Lo Cher in valle Soana”
“VI VIEI DE PESSEY”
sulla “VI VIEI DE PESSEY” vista sulla Madonnina della guglia del Frate
sulla “VI VIEI DE PESSEY” vista sulla Madonnina della guglia del Frate attraverso il cannocchiale di Luciano